Misericordia, fondi per la sede . Comune interessato agli ex Frati

Ok alla variazione di bilancio. E intanto il Tar sollecita la documentazione per i terreni oggetto di un ricorso

Misericordia, fondi per la sede . Comune interessato agli ex Frati

L’immobile dei Frati Cappuccini a Vittoria Apuana sarà acquisito dal Comune e ospiterà la nuova e più funzionale sede della Misericordia. La variazione di bilancio di 1 milione 800mila euro circa, presentata all’ultimo consiglio comunale, è finalizzata proprio a comprare l’edificio di via Padre Ignazio da Carrara per sviluppare un progetto di allargamento della sede dell’Arciconfraternita che da tempo necessita di maggiori spazi per le proprie attività. "E’ la soluzione più adeguata – evidenzia il vice sindaco Andrea Mazzoni – visto che quell’immobile già ha finalità pubblica dato che ospita il Mandala e la banda La Marinara. Valuteremo il progetto con la Misericordia e in condivisione con la Fondazione Vittorio Veneto che è già proprietaria di una porzione dell’immobile". Del resto la scelta era già nell’aria dopo che il Comune aveva preso contatto con la Curia di Pisa un anno fa per il crollo del tetto a seguito di prolungata incuria del bene.

Tra l’altro è da tempo tramontata l’intenzione di creare la sede della Misericordia nei terreni tra via Padre Ignazio da Carrara e via Carrara. La previsione riguardante quel lotto è ancora oggetto di querelle su ricorso presentato nel 2020 dalla Società Dmg Consulting srl. Il privato aveva infatti presentato richiesta di l’annullamento della variante puntuale semplificata al Regolamento Urbanistico e al Piano Strutturale vigente approvata dal consiglio nel 2019 per l’individuazione area per servizi ed attrezzature di interesse pubblico zona ‘G1’ da destinare a nuova sede dell’Arciconfraternita. La storia comincia da lontano: quando nel 2004 fu stipulata la convenzione tra Comune e privati riconoscendo la possibilità di edificare abitazioni a Vittoria Apuana in cambio della cessione all’ente pubblico del lotto in questione, da destinare a parco pubblico. Successivamente però l’amministrazione comunale ha portato al vaglio del consiglio comunale nel 2019 la possibilità di realizzarvi anche un edificio da destinare alla Misericordia. Da lì il contenzioso di fronte al giudice amministrativo che nei giorni scorsi con apposita ordinanza ha intimato al Comune di depositare entro 30 giorni documenti tecnici "al fine di avere un quadro di fatto completo per decidere". Mentre pertanto il contenzioso al Tar prosegue, l’amministrazione ha comunque trovato una soluzione migliore per poter soddisfare le esigenze operative dell’arciconfraternita.

Francesca Navari