
Villa Bertelli
Forte dei Marmi, 1 agosto 2018 - Sui concerti di Villa Bertelli adesso pesa la tegola dell’esposto...vip. A inviare una diffida – evidenziando rumori insostenibili – al sindaco, al presidente della Fondazione, al comando di polizia municipale e al servizio ecologia e ambiente, è stato nientemeno che il conte Gianguido Tarabini Castellani, figlio della nota stilista Anna Molinari (incoronata cittadina onoraria di Forte dei Marmi nel 2011) e amministratore unico della Blufin, la società che gestisce i marchi moda Blumarine e Blugirl. A dettagliare una situazione di caos e rumori è la relazione del legale modenese, avvocato Francesco Basenghi, a cui l’imprenditore si è rivolto per lamentare la presunta inosservanza di obblighi e prescrizioni in materia di emissioni acustiche per il superamento della soglia di tollerabilità.
Dagli anni Sessanta la famiglia Molinari trascorre le proprie estati al Forte: la stilista proprio dalle rose del giardino della villa sul lungomare a Vittoria Apuana raccontò di aver tratto ispirazione per i suoi tessuti; il figlio ha invece una dimora nelle vicinanze di Villa Bertelli dove il riposo nel weekend pare davvero un miraggio. Nell’esposto infatti Gianguido Tarabini lamenta diverse situazioni: il sound check e le prove microfono che già dalle 14 vengono effettuate dal palco, fino agli eccessivi decibel delle esibizioni musicali «che, tra bis vari richiesti dal pubblico, spesso sforano le 24».
A questa situazione si aggiungono lamentate problematiche di viabilità, con l’assembramento di tante persone che seguono i concerti dall’esterno, assiepandosi nella stretta via Volta che costeggia il parco, con birre e panini, oltre a biciclette e motorini parcheggiati qua e là. Per l’amministrazione dunque adesso si prospetta una gatta da pelare, anche alla luce dei capillari interventi di insonorizzazione dell’area concerti, che sembra dunque che non riescano a mettere d’accordo residenti e organizzatori. Proprio nei giorni scorsi il sindaco ha annunciato la «tolleranza zero» nei confronti dei locali dove si concentrano rumori, musica e schiamazzi, incaricando lo studio Quiriconi di effettuare i rilievi fonometrici (un incarico da 6900 euro). Adesso dunque quelle stesse verifiche dovranno essere eseguite anche a Villa Bertelli? Francesca Navari