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Mister De Gerone tra presente e futuro: "Il 2024 è da 9, ora testa alle prossime gare"

L’allenatore del Canniccia Motor Club Forte ha parlato prima delle sfida contro il Grosseto, tracciando un bilancio degli ultimi 12 mesi

Mirko De Gerone, allenatore del Canniccia Motor Club Forte

Mirko De Gerone, allenatore del Canniccia Motor Club Forte

Ancora euforica dalla straordinaria impresa di Trissino, la Canniccia Motor Club Forte cerca, stasera contro il Grosseto, quei tre punti in grado di consacrarla nelle primissime posizioni. Mirko De Gerone, timoniere di una squadra di campioni veri, si gode il momento.

E’ stato eccessivo definire epico il successo di Trissino?

"Epico è un aggettivo che non mi dispiace e in tutta onestà credo anche che sia molto calzante. Abbiamo superato una squadra fortissima, con una rosa ampissima e che conduceva 2-0...".

Quale è stata la chiave di volta?

"Dopo i primi 5’ in apnea, anche perché loro vanno sempre a mille per logorarti, già al primo time out abbiamo trovato le necessarie contromosse. La partita, così, si è mantenuta equilibrata ed il nostro successo è arrivato meritatamente".

Anche sotto 2-0 restava positivo?

"Sì, perché sapevamo che con quell’atteggiamento così offensivo si sarebbero scoperti. Noi dovevamo resistere e sfruttare le occasioni, cosa che abbiamo fatto".

Il Fdm quindi c’è e ci sarà

"Sì. Con i limiti che ci portiamo dietro daremo, comunque, il filo da torcere a tutti".

Altra nota positiva è stata anche lo spazio concesso ai giovani

"Altro aspetto di cui vado fiero. Stanno crescendo e giocare, anche solo qualche minuto, partite così tecniche è molto importante per la loro crescita. Sono un patrimonio importante per la società".

Stasera la sfida al Grossetto di Mariotti, come la vede?

"Squadra da prendere con le molle. Ben allenata, con Saavedra, De Oro e tre stranieri giovani e di prospettiva. Squadra che giocherà, credo, anche libera mentalmente perché non avrà nulla da perdere. Noi dovremo avere pazienza, senza sbilanciarci per esser, comunque, cinici sotto porta".

Infine tiriamo le somme per questo 2024 che si conclude. Che voto gli darebbe?

"Campionato, Coppa Italia e ottimo inizio in questa nuova stagione. Dico 9 solo perché la Supercoppa ci è volata via, altrimenti sarebbe stati un 10 pieno".

Sergio Iacopetti