Molesta i clienti di un bar. Poi accoltella il gestore

Violenta lite sabato sera in un locale di via Coppino. La vittima ferita al braccio. La Polizia sulle tracce dell’aggressore fuggito via subito dopo il parapiglia.

Molesta i clienti di un bar. Poi accoltella il gestore

La polizia sulle tracce dell’aggressore del proprietario di un bar

Il titolare di un bar in via Coppino in Darsena, un viareggino di 50 anni, è rimasto leggermente ferito a un braccio da una coltellata che, all’improvviso, gli ha rifilato uno straniero, probabilmente nordafricano a cui il barista si rifiutava di dare ancora da bere, visto che era già abbastanza su di giri e infastidiva gli altri avventori del locale. Il fatto è avvenuto sabato sera attorno alle 23. La vittima è un viareggino di 50 anni, titolare del bar. Si era avvicinato al marocchino perché il suo atteggiamento era molesto e infastidiva gli altri avventori. Per questo lo aveva invitato a cambiare atteggiamento e comunque ad uscire dal locale, perché tanto non avrebbe servito altre bevande alcoliche. Ne è nato un alterco che è poi sfociato in una violenta lite fra i due. Il nordafricano a quel punto ha tirato fuori un coltello e con quello ha sferrato dei fendenti cercato di colpire il proprietario del bar al torace. Quest’ultimo ha però parato il colpo con un braccio e per quest è rimasto ferito. L’aggressore, vista la mal parata, è fuggito via senza preoccuparsi minimamente di accertarsi delle condizioni dell’uomo che aveva appena ferito.

Gli altri avventori hanno chiamato il 118 e le forze dell’ordine. Il proprietario del bar è stato portato in ambulanza in codice giallo al Pronto Soccorso dell’ospedale Versilia. Gli sono state medicate le ferite da taglio che sono state giudicate guaribili in trenta giorni.

Il marocchino, invece si è allontanato in tutta fretta facendo perdere le tracce. Tracce che sono adesso seguite dagli investigatori del commissariato di polizia di Viareggio. Una volante è arrivata sul posto dopo che erano giunte le chiamate al centralino di emergenza. Gli agenti hanno ascoltati i testimoni che hanno fornito indicazioni utili e vengono esaminate le immagine delle videocamere di sorveglianza in modo da risalire quanto prima all’autore dell’aggressione.