La castagna, alla fine, è solo un piacevole pretesto. Perché lo scopo è lo stesso che anima la festa rionale d’inverno o la fiera del Ciottorino a primavera: "Festeggiare tutte le stagioni della Vecchia Viareggio, per animare la piazza del quartiere. Per il piacere di ritrovarsi, di fare quattro chiacchiere... E perché – dice il presidente del comitato di quartiere, Franco Paladini – un rione vivo è anche più felice".
Con questo spirito, quello che nutre una comunità, il comitato rionale della Vecchia Viareggio ha adottato l’edicola di piazza Santa Maria, "Che oltre a rivendita di giornali – anticipa Paladini – già la immaginiamo come punto di aggregazione". E con lo stesso scopo, dicevamo, è nata la “Festa delle mondine e del vino nuovo“; che il comitato rionale ripropone anche in quest’autunno assolato all’ombra della Torre Matilde. Simbolo di Viareggio che, come museo virtuale, si prepara a vivere una nuova stagione.
L’appuntamento è per sabato e domenica, e si ripeterà ancora il 23 e 24 novembre, per concludersi il 30 novembre e primo dicembre. La ricetta è semplice: caldarroste sui bracieri – con “I maestri mondinari della Vecchia“ Leandro Macci, Bruno Menichini e Luca Paladini –, bagnate con il vino nuovo, "Ma con un’etichetta celebrativa, realizzata da Ivan Puosi per diventare anche una bottiglia da collezione". E poi la tombola a premi ("con pacchi di prelibatezze") ogni pomeriggio dalle 15.30; e panini farciti per chi si attarda col pranzo o la cena.
"Con questa festa – dice ancora il presidente Paladini – inauguriamo la lunga serie di eventi che ci accompagneranno per tutto l’anno, attraverso il Carnevale, la Santissima Annunziata e, proprio come la festa bavarese che lo scorso anno abbiamo organizzato alle spalle dello Stadio dei Pini, per la prossima estate immaginiamo una sagra del pesce. Ringraziamo l’amministrazione comunale per il supporto, e – conclude Paladini – apriamo le porte della Vecchia Viareggio a chiunque abbiamo voglia di donare qualche ora del suo tempo per rendere il quartiere uno spazio felice. Sì, l’entusiasmo è tanto anche se i volontari sono pochi. Per questo cerchiamo qualcuno che si unica alla squadra".