
I vigili del fuoco sono intervenuti insieme ai mezzi di soccorso del 118. Ma per Paolo Mariottoni non c’è stato nulla da fare
Massa, 8 aprile 2025 – Paolo Mariottoni, 56 anni, era un vera e popria istituzione per quanto riguarda le strutture in vetro. Era l’ingegnere titolare della Mariottoni Engineering, la società della Mariottoni Group Massa che si occupa appunto della progettazione di strutture in vetro.
Un’esperienza ventennale alle spalle dell’azienda nella produzione di componenti in vetro e vetrate isolanti per l’edilizia e l’arredamento, con un team affiatato di esperti, pronti ad affiancare e supportare architetti, progettisti, ingegneri, aziende edili e privati, durante la progettazione e la realizzazione di qualsiasi elemento in vetro.
La Mariottoni Group Massa, come detto, unisce due società, quelle dei fratelli Paolo ed Enrico Mariottoni: la Mariottoni Engineering a Massa, appunto, di Paolo e la Mesa, a Carrara, del fratello Enrico, geologo, specializzata nel settore dell’investigazione del sottosuolo e delle indagini ambientali, geognostiche e geotecniche.
La notizia della scomparsa di Paolo Mariottoni ha suscitato vasto cordoglio in tutta la provincia apuana soprattutto fra i colleghi e gli ’addetti ai lavori’. Paolo era figlio d’arte, anche il babbo infatti era ingegnere, lavorava alla Farmoplant, nella zona industriale di Massa.
Si era trasferito per questo da Città di Castello (Perugia), di dove era originario, portando con sé la famiglia. Paolo Mariottoni, anche lui nato in Umbria, è cresciuto a Massa con i fratelli Enrico e Anna (insegnante come la madre). Ha fatto le scuole a Massa e poi si è laureato in ingegneria. Sposato e padre di due figli, era un uomo di grande vitalità. Nel suo mestiere era tra i più esperti.
Lo ricorda l’architetto massese Michele Boni, amico soprattutto del fratello, che ha avuto modo di conoscerlo e anche di lavorare con lui, anni fa. “Sì, riguardava il progetto della discoteca Modo sul lungomare a Marina di Massa, dove ora al suo posto c’è un ristorante – dice Boni –. Il progetto a cui ho collaborato, firmato dall’architetto Luca Martini, prevedeva una terrazza spettacolare con anche una pista da ballo. L’idea fu quella di farla in vetro e si può ben immaginare la difficoltà di una simile impresa. Eppure Paolo, incaricato di quella progettazione, riuscì a farla e fu geniale. Nel suo campo era davvero bravo e preparato”.
Paolo Mariottoni è autore di numerose progettazioni di pregio, come quella all’Expo 2015 a Milano per la realizzazione del padiglione dell’Azerbaijan, uno dei più ammirati e visitati.