
di Daniele Masseglia
Malamovida, qualcosa di muove. L’escalation di schiamazzi e vandalismi, specie a Focette, ha di nuovo mobilitato le istituzioni nel tentativo di arginare il fenomeno. Stamani ad esempio al commissariato di polizia di Forte dei Marmi è previsto un faccia a faccia tra il dirigente Mario Russo e il responsabile per la sicurezza di cinque discoteche. Nemmeno la politica sta a guardare, vedi l’intervento del capogruppo Pd Nicola Conti, il quale chiede più controlli e più iniziative che coinvolgano sia le famiglie sia una realtà come il Progetto comunità aperta (Pca) di via Stagi, in prima linea contro le dipendenze, incluso l’alcol.
"Da Focette a Fiumetto, fino al centro storico – scrive – i residenti possono riposarsi solo dalle 4 del mattino in poi per i rumori di chi non sa divertirsi in modo rispettoso. Una situazione spesso accompagnata da scene di degrado, risse, ragazzi in condizioni pietose dopo una nottata di sballo senza limiti. Non esiste una soluzione unica, almeno nel breve periodo, ma il tanto declamato ’ordine e decoro’ dell’amministrazione ha lasciato il posto a un’incapacità di rispondere a certi cambiamenti che andavano controllati sul nascere. L’amministrazione dovrebbe convocare un tavolo prefettizio per la sicurezza e valutare eventuali ordinanze per regolamentare meglio le attività e prevedere una campagna di controlli sulle emissioni sonore e il rispetto delle autorizzazioni di capienza dei locali". Conti chiede inoltre di sensibilizzare i ragazzi sugli effetti di alcool e stupefacenti, "con il supporto di gruppi come il Pca per far capire che ci si può divertire anche senza sballarsi, ripristinando il giusto equilibrio tra residenti, attività e alberghi".
Temi su cui il sindaco Alberto Giovannetti assicura il massimo impegno. "Purtroppo – dice – sono fenomeni che nemmeno il centrosinistra ha saputo risolvere quando governava la città. Da parte nostra stiamo incontrando tutti i soggetti in gioco. A partire dai sindaci di Forte e Montignoso per concordare scelte uniformi come l’orario di chiusura. Ma anche i gestori dei locali e il prefetto e soprattutto il dirigente del commissariato di Forte mario Russo e il comandante dei carabinieri di Marina Fausto Del Vecchio, nel tentativo di monitorare alcuni locali. L’attenzione è massima laddove ci sono confusione e problemi. Siamo la zona con il più alto numero di discoteche in Versilia e questo va riconosciuto. L’importante è il rispetto delle regole: gli hotel che perdono clienti possono chiedere un risarcimento a chi ha causato quel danno, perché è giusto che tutti lavorino nell’ambito dell’offerta turistica del nostro territorio".