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Mr. Arbitrium a Leopoli Il colosso di Giannelli per sostenere la cultura e spingere via la guerra
"Mi piace pensare che Mr. Arbitrium sostenga l’arte, la storia e la cultura ucraina, ma non solo. Desidero che il mio progetto sia anche un vero sostegno per gli artisti, i musicisti, gli attori e tutte le personalità della cultura e delle arti del Paese. E penso a quanti artisti ucraini siano morti, stiano soffrendo o non possano lavorare ai loro progetti culturali donando la bellezza del pensiero al loro paese e al mondo intero". Con queste parole l’artista Emanuele Giannelli spiega il senso profondo che il suo gigante, Mr. Arbitrium, ha assunto arrivando lì, sul fianco sinistro del Teatro dell’Opera di Leopoli, uno dei monumenti più importanti della città ucraina. Un progetto ideato da Rosi Fontana e supportato in pieno dall’artista Emanuele Giannelli, da Davide Monaco in rappresentanza della Fondazione Terre Medicee e Città di Seravezza e dalla Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana.
Colto nell’attimo di compiere un grande sforzo fisico, spingere e sostenere, il gigante di Giannelli si protendere al contempo in due azioni risolute. Per questo Mr. Arbitrium è stato scelto per portare un messaggio di speranza sotto le bombe che da oltre un anno piovono alle porte dell’Europa. Il colosso, alto sei metri e mezzo, è arrivato in Ucraina per sostenere il popolo e il paese in questo tempo di dolore e di sofferenza, e spingere via la guerra, per lasciare posto alla pace e alla ricostruzione. Questa figura, che rappresenta l’umana volontà di determinarsi di fronte agli eventi, è come il popolo ucraino in questo drammatico periodo di guerra: capace di sostenersi senza sosta nel momento più difficile e con la ferrea volontà di spingere indietro il nemico.
"In questo momento – prosegue Giannelli, scultore romano ma versiliese d’adozione, che sperimenta materiali e tecniche con indomita curiosità e sapienza manuale – vorrei essere ascoltato non come artista italiano ma come artista europeo, con la speranza che l’Ucraina entri al più presto a far parte della Comunità Europea. Mr. Arbitrium oggi è qui e mi piace pensare che il mio gigante sia l’immagine del sostegno che tutto il mondo vuole dare agli ucraini. Mi auguro che l’arte divenga anch’essa una voce forte e chiara contro questa guerra che spero possa finire al più presto".
Red.Viar.