DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Multe in lieve diminuzione. Gli introiti per il 2024 sono stati pari a 3,6 milioni

Rendicontazione in calo di 200mila euro rispetto all’annata precedente. La giunta fissa la destinazione dei proventi: priorità alla sicurezza stradale.

L’autovelox sulla provinciale Vallecchia in località Pontaranci. Il secondo si trova invece lato Vallecchia, all’altezza dell’ufficio postale, mentre il terzo dispositivo è collocato in zona Portone all’incrocio tra l’Aurelia e via Spirito Santo

L’autovelox sulla provinciale Vallecchia in località Pontaranci. Il secondo si trova invece lato Vallecchia, all’altezza dell’ufficio postale, mentre il terzo dispositivo è collocato in zona Portone all’incrocio tra l’Aurelia e via Spirito Santo

Il dato saliente, facendo un confronto tra le ultime due annate, è quello di un deciso calo degli automobilisti "pizzicati" dai tre autovelox presenti sul territorio comunale. Segno, evidentemente, che la prudenza di chi guida ha finito con il prevalere viste le conseguenze "salate" per patente e portafoglio. Resta invariato invece il totale delle sanzioni elevate dalla Polizia municipale per le violazioni al Codice della strada. Differenze a parte, il 2024 ha assicurato alle casse comunali entrate per 3,6 milioni di euro, non male per un comune medio-piccolo di appena 24mila abitanti.

La rendicontazione, approvata giorni fa dalla giunta, va scissa in due voci ben separate: i proventi dalle violazioni al Codice della strada sono stati pari a 2,5 milioni di euro (come nel 2023) e quelli legati agli autovelox pari a 1,1 milioni di euro (nel 2023 erano stati rendicontati 1,3 milioni di euro). E come di consueto, la delibera approvata dalla giunta contempla anche i settori in cui verranno destinati i proventi del 2024, che per legge sono vincolati a interventi finalizzati a migliorare tutto ciò che riguarda la viabilità lungo le strade comunali. In questo caso, però, viene presa in esame la cifra calcolata sugli introiti presunti in base allo storico rilevato ogni anno, ossia in base a chi si presume abbia pagato la multa (per gli altri partiranno le ingiunzioni). Il grosso, pari ad oltre 884mila euro, sarà quindi reinvestito in interventi di manutenzione alle infrastrutture stradali, comprese la segnaletica e le barriere, nonché nel potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, incluse le spese relative al personale. Ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale saranno destinati invece 565mila euro: il capitolo spazia dalla manutenzione delle strade agli interventi a tutela degli "utenti deboli", fino allo svolgimento nelle scuole di corsi didattici finalizzati all’educazione stradale. E ancora: 422mila euro saranno destinati a interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica stradale, mentre i restanti 347mila euro serviranno infine per potenziare l’attività di controllo e di accertamento anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature.