Sull’istituzione del Museo sulla strage ferroviaria di Viareggio – scrivono in una nota i deputati Pd, Emiliano Fossi e Marco Simiani – si è consumata l’ultima vergognosa giravolta della destra. Dopo la presentazione della proposta di legge da parte del Pd nel 2023 e un odg approvato alla Camera nei mesi scorsi che impegnava il governo a realizzarlo, nell’ultima Legge di Bilancio un emendamento presentato da tutti i partiti politici avrebbe dovuto concretizzare la struttura; la proposta emendativa non fu però ammessa alla discussione perché definita ‘localistica’, anche se poi la manovra introdusse numerose norme microsettoriali.
Con il Decreto Cultura, oggi alla Camera, non vi erano però scuse: l’emendamento – proseguono i due onorevoli del Pd – che avrebbe trovato risorse per realizzare il museo aveva superato i profili di ammissibilità ed era pronto per essere approvato. Purtroppo la maggioranza si è piegata alla decisione contraria del Governo Meloni e ha respinto ancora una volta la nostra proposta. Continueremo nella nostra battaglia per istituire il Museo".
Amarezza anche nel pd viareggino. "Ci aspettavamo – dicono i vertici locali – un atteggiamento diverso dalla destra, rappresentata anche da alcuni esponenti versiliesi. Ci aspettavamo un agire più responsabile e rispettoso degli impegni presi a livello nazionale. Assieme ai parlamentari del Pd continueremo a cercare le condizioni e a lavorare perché Viareggio abbia una struttura museale dedicata alla sicurezza ferroviaria e che dia giusta memoria alla strage del 29 giugno impossibile da dimenticare".