DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Museo Mitoraj, anima internazionale. Entra il responsabile del "Picasso"

Il parigino Delot scelto per il Comitato scientifico. Il ministro Giuli intanto ha nominato l’Organo di revisione. Oltre 200 domande per i due bandi della Fondazione. Il direttore Boehm: "Coinvolgeremo gli artigiani".

Frank Michael Boehm è stato nominato direttore della Fondazione Museo Mitoraj lo scorso 26 agosto dal Cda. È curatore, architetto ed editore

Frank Michael Boehm è stato nominato direttore della Fondazione Museo Mitoraj lo scorso 26 agosto dal Cda. È curatore, architetto ed editore

Nonostante le incertezze sul taglio del nastro, la Fondazione Museo Mitoraj ha già dei punti fermi che rendono la sua vocazione sempre più internazionale. Il "colpo" a sorpresa è Sebastian Delot, responsabile della collezione del Museo Picasso di Parigi, scelto per far parte del Comitato scientifico della Fondazione. Intanto il ministro della cultura Alessandro Giuli con apposito decreto ha nominato l’Organo di revisione, composto da Michela Vassallo (presidente), Cinzia Crivelli e Rita Lari, indicati da Ministero, Regione e Comune. Tutte buone notizie per Frank Michael Boehm, direttore del Museo.

Partiamo da Delot. "È una presenza che ci dà ancora più prestigio e qualità. In accordo con il sindaco e assessore alla cultura Alberto Giovannetti l’ho chiamato due settimane fa: ha accettato subito. Conosce bene Pietrasanta e parla italiano, sarà un valore aggiunto. Nel Comitato scientifico ci sono anch’io come presidente, un architetto fiorentino scelto dalla Regione e il quarto membro che sarà indicato dal ministero".

Il ministro ha nominato invece l’Organo di revisione. "È un passaggio importante che mancava. Inoltre il Cda a dicembre ha approvato il bilancio preventivo 2025. Non male se pensiamo che ero in carica da poco e che il museo ancora non esiste. Tra poco uscirà il bando per il prossimo lotto di lavori: speriamo di aprire entro l’anno".

Il sindaco disse che per la gestione ci vorranno 700mila euro ogni anno. "È una somma abbastanza realistica. Di certo aprire un museo non è una cosa da poco: facciamo piccoli passi alla volta".

Come stanno andando le due manifestazioni d’interesse? "Per il posto da segretario sono arrivate 50 domande: è chiuso e abbiamo nominato la commissione. Per la figura di apprendista ne abbiamo ricevute 150, con la procedura ancora aperta, a dimostrazione del grande interesse verso il Museo".

Altre iniziative? "Sono in contatto con le gallerie di Pietrasanta e con gli artigiani, con loro faremo una tavola rotonda in ottica collaborazione. Inoltre sto parlando con artisti internazionali da coinvolgere in futuro; ci concentreremo sulla scultura contemporanea".