di Maria Nudi
Il Natale di chi fa fatica a mettere il pranzo con la cena, delle famiglie che vivono una quotidianità in salita per mille motivi, legati alla crisi, a lavori precari, a problemi di salute difficili, anche questo anno ha il sapore della solidarietà, indossa l’abito della festa, perché l’unione fa la forza. Anche questo anno il Grand Hotel Principe di Piemonte scende in campo affiancato da Caritas Viareggio che a sua volta coinvolge le associazioni di volontariato per scrivere una pagina di solidarietà e sorrisi. Il giorno di Natale, nel giorno in cui le tavole sono imbandite a festa e nel giorno in cui si scartano i doni, lo chef stellato Giuseppe Mancino confezionerà i pasti che andranno a donare un sorriso e alle famiglie che non possono permettersi di sognare. Questo anno lo chef e lo staff prepareranno 650 pasti, cento pasti in più rispetto allo scorso anno. La povertà purtroppo è in aumento. Pasti della solidarietà e del sorriso nasceranno dalla bravura dello chef stellato che, grazie alla disponibilità dell’albergo, saranno consegnati a domicilio.
La catena della solidarietà vede nel giorno di Natale in prima linea Caritas Viareggio. La Caritas Viareggio consegnerà i pasti alle associazioni di volontariato alla Misericordia del Forte, alla Croce Azzurra di Pietrasanta, alla Caritas di Stiava e Massarosa e nei centri ascolti Caritas di Torre del Lago, Bicchio, Migliarina, Don Bosco, Varignano, San Paolino, Sant’Andrea, De Sortis, Casa Famiglia Giovanni XXIII, alla mensa e alla unità di strada. Una catena di solidarietà fatta in silenzio che vede impegnati i volontari della Caritas di Viareggio che possono contare su una eccellenza del territorio come Il Grande Hotel Principe di Piemonte che mette a disposizione della collettività che soffre uno chef stellato del calibro di Giuseppe Mancino.
I pasti che arriveranno sulle tavole di chi vive nel disagio saranno pasti che utilizzano un ingrediente particolare: la solidarietà. A Natale Viareggio racconta la sua pagina di gioia e sorriso: il percorso ingloba una realtà economica imporrante come l’hotel e i volti del volontariato.
Sotto l’albero un sorriso e una stretta di mano accompagneranno il menù stellato e doneranno un attimo di gioia a chi ogni giorno vive nel disagio. Non resta che dire “Buon Natale“ e grazie a chi realizza questo sogno.