REDAZIONE VIAREGGIO

Nautica, italiano il primo yacht con l’aria sanificata della Nasa

Azimut Yachts adotterà un innovativo sistema basato su un brevetto dalla Nasa che permette di rinnovare e sanificare l'aria a bordo.

Nautica: Azimut, brevetto Nasa per aria pura negli yacht

Viareggio, 17 giugno 2020 - Il mondo degli yacht di lusso si adegua all'emergenza coronavirus. Azimut Yachts, uno dei colossi mondiali della grande nautica, adottera' su molti yacht di nuova costruzione un innovativo sistema chiamato Marine Mechanical Ventilation System, basato su un brevetto dalla Nasa e originariamente sviluppato per gli ambienti destinati alle missioni aerospaziali, che permette di rinnovare e sanificare l'aria a bordo. Il primo yacht equipaggiato con questo sistema sara' il Magellano 25 metri che sara' presentato a settembre al salone di Cannes.

Realizzato dall'azienda italiana BCool Engineering, specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti per il comfort termico e l'energia di bordo, il Marine Mechanical Ventilation System e' un sistema centralizzato diviso sui due ponti che garantisce ogni ora il completo ricambio d'aria di ogni ambiente. L'aria all'interno delle imbarcazioni in questo modo restera' sempre alla temperatura scelta e allo stesso tempo sara' costantemente purificata, grazie a una sanificazione che riguarda i canali dell'aria condizionata, le superfici e i vari elementi tecnici come i fan coil. In sostanza coloro che si troveranno a bordo respireranno aria fresca, pulita e sanificata, mantenendo anche una temperatura condizionata. "Azimut Yachts, prima azienda del settore a offrire questo dispositivo sui suoi nuovi modelli - si legge in una nota - ha scelto di applicare questa tecnologia per rispondere ad un bisogno sempre piu' attuale e diffuso. La qualita' dell'aria che respiriamo ha infatti un impatto oggettivo e sostanziale sulla qualita' della nostra vita. E a differenza dell'inquinamento dell'aria atmosferica esterna, oggetto di grande attenzione gia' da molti anni, solo piu' recentemente e' emersa l'esigenza di approfondire le conoscenze sull'inquinamento degli ambienti interni, anche di fronte all'aumento di evidenze scientifiche allarmanti sugli effetti sanitari legati a questo fenomeno".