I commercianti del centro storico non hanno più un punto di riferimento e non è così scontato che il timone venga ripreso in tempi celeri. A giorni il presidente dell’associazione “Le botteghe di Pietrasanta“ Stefano Sermattei dopo tanti anni si dimetterà per motivi personali, lasciando un vuoto e un interrogativo su chi si prenderà la responsabilità di subentrare a un ruolo così importante. Anche perché a livello di unione e compattezza la categoria non ha risposto sempre “presente“, anzi. Molto spesso si sente dire che ognuno pensa più a coltivare il proprio orticello anziché remare tutti insieme dalla stessa parte.
Lo dimostrano i diversi modi in cui gli esercenti stanno reagendo alla notizia delle dimissioni dell’ormai ex presidente. C’è una fetta di operatori sinceramente dispiaciuta di non essere più rappresentata da chi "si è sempre fatto in quattro per noi". Altri invece sostengono che di fatto l’associazione da troppo tempo non faceva più da collante, vedi l’assenza di incontri o assemblee pubbliche. Solo la chat di gruppo su Whatsapp resta attiva per commenti quotidiani di vario tipo. Tanti, infine, si sono detti indifferenti, confermando la teoria dell’orticello. Ma la svolta potrebbe arrivare già la prossima settimana vista l’intenzione dei galleristi, che si sentono a tutti gli effetti parte fondante della categoria dei commercianti, di voler ricostituire un gruppo da cui ripartire. Iniziative sporadiche come il “Distretto creativo di via Barsanti“ vengono considerate poco utili in quanto a livello di proposte il calendario del Comune copre più o meno tutto l’anno. Molto meglio, quindi, ricreare un gruppo che possa avere voce in capitolo in municipio.
Daniele Masseglia