Nel cuore della città

I premi e la serata di gala della Viareggio-Bastia-Viareggio .

Nel cuore della città

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Sulla banchina di piazza Palombari dell’Artiglio si è svolta la festa per le premiazioni della terza Viareggio Bastia Viareggio. Con decine di invitati, autorità, imprenditori e equipaggi partecipanti alla regata a vela che sta avendo sempre più successo. C’era anche Massimo Perotti, presidente dei cantieri Sanlorenzo che ha rivelato un suo sogno per Viareggio: "Vorrei portare qui la costruzione di Maxi a vela da 100’, barche dai 30 metri in su, che possano fare ricordare i velieri che venivano realizzati nella darsena qui vicina". E chissà che ci riesca tra non molto tempo. Il nuovo cantiere potrebbe sorgere, ipotizziamo noi, al vecchio mercato ittico una volta dismesso, anche perché i fondali nella darsena nuova sono i più agevoli all’interno del porto. Una darsena che ormai da anni accoglie, con successo, la storica regata. "A Viareggio abbiamo grandi possibilità e sappiamo organizzare bene le cose, mettendoci tutta la buona volontà. Occasioni importanti come questa sono un must di cui tutti noi viareggini dobbiamo andare fieri", ha detto l’assessore al turismo Alessandro Meciani, al fianco del collega Rodolfo Salemi, che ha lanciato anche una novità: "Vorremmo lavorare insieme agli organizzatori per cercare di coinvolgere la Regione Toscana nella VBV, che sta crescendo d’importanza e che vogliamo portare sempre più in alto". Ed è una fiducia, nella città e nelle sue iniziative sportive, che anima anche chi continua a partecipare, e a vincere, con la sua Arca Src: "Abbiamo già lanciato la sfida per il 2025. Certamente va migliorata la logistica per le barche, magari adottando il sistema delle boe fuori dal porto - ha dichiarato Furio Benussi - Così potrebbero iscriversi barche anche più grandi". E proprio ad Arca, è arrivato il saluto video di Massimo Moratti: "Bravi quelli di Arca che hanno vinto. Bene anche Momi, che ha rappresentato anche la nostra famiglia, da sempre legata a Viareggio, prima con mio padre e poi con me, una città che amo tantissimo". Una serata che ha visto, oltre alle premiazioni dei regatanti, dalla coppa alla più giovane, Anna Giurlani, di 12 anni, ai primi, secondi e terzi classificati, anche riconoscimenti speciali. A Rosalba Giugni, presidente di Mare Vivo, è stato consegnato una targa per la tutela e la salvaguardia del territorio, così come, proprio il premio Mare Vivo, è andato a Nicola Navarra, comandante del Reparto Aereo Navale della Guardia di Finanza di Livorno, per la professionalità e il lavoro che la Finanza, arrivata terza alla regata, apporta a difesa dell’ambiente. Targhe di riconoscimento sono state consegnate anche alla comandante del porto, Silvia Brini, per il supporto alla manifestazione, a Silvio Nuti della Fondazione Mare Oltre e a Katia Balducci, in ricordo del padre Giuseppe, scomparso recentemente. Ma non solo, come novità assoluta, è stata premiata anche la barca con il maggior numero di presenze femminili a bordo, con Barbara Pernar di Arca, "per valorizzare l’intervento femminile nei maxiyacht, sperando che ci siano ragazze che, nel futuro, vi seguano".

Un futuro che, intanto, per l’anno prossimo, rinnova l’appuntamento dal 25 al 28 giugno.

Walter Strata