Nel mondo incantato delle zucche. Le statue realizzate da Fabrizio Galli

Le quattro opere create dal carrista insieme alla figlia Valentina colorano il Parco di Villa Montalvo

Nel mondo incantato delle zucche. Le statue realizzate da Fabrizio Galli

Il leone realizzato da Fabrizio e Valentina Galli ed esposto nel parco di Montalvio

VIAREGGIO

Un mondo incantato, che lascia da parte gli ombrelloni che tratteggiano e colorano il litorale viareggino, e si immerge nelle ricchezze naturali dell’autunno, e nell’arte, che invece non ha tempo e stagioni, degli artigiani del territorio. È il mondo che le imponenti statue realizzate da Fabrizio e Valentina Galli incantano nel Parco di Villa Montalvo, a Campi Bisenzio, che ospiterà, fino al 3 novembre, “Il Regno delle Zucche”, la manifestazione organizzata per la prima volta in Italia da Jucker Farm e dall’associazione “Non essere triste” di Alessandro e Raffele Rubino, proprio come da vent’anni è tradizione fare in Germania, a Ludwigsburg, alla Mostra di zucche più grande del mondo. Una festa che unisce l’esposizione allo svago e al divertimento, offrendo un’opportunità di trascorrere del tempo insieme in attesa di Halloween, da spettacoli di giocolieri, maghi e circensi, a spazi dedicati all’animazione, laboratori di zucche con la guida di animatori e ’area luna park, un labirinto “zuccoso”, un percorso per i carrellini nel quale i più piccoli potranno sfidarsi tra di loro e anche una speciale zona dedicata allo street food.

Su queste attrattive, giochi, spettacoli e laboratori, un leone, un cobra, un gorilla e il giglio, ad accogliere i visitatori all’entrata, firmati dalla famiglia Galli, e "realizzati in cartapesta e vetroresina, e modellati in argilla", come racconta Fabrizio, su cui sono state poi poste le zucche, spiccano, per il tema scelto, il “Madagascar” , tra le 19 opere esposte, di cui 15 provengono proprio dalla Germania e di cui quattro sono state affidate alla mente e alla libertà creativa dei maestri viareggini. "Sono state sculture sicuramente da studiare, inizialmente, perché l’ampiezza delle zucche varia dai 19 ai 15 centrimenti di diametro, con delle strutture interne ridotte per creare un’anatomia corretta - continua Galli - Ma è stata un’esperienza riuscita. E questo spero sia solo un punto di partenza per una collaborazione che durerà negli anni. È il primo parco nazionale con sculture di questa., grande, dimensione realizzate con le zucche: sicuramente una novità". Come sicuro è lo sguardo, che anche oltre confine, si è posato, e si poserà, su Viareggio, e il Carnevale.

Gaia Parrini