MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Nella morsa del traffico. Insorge anche la Fiom: "A rischio la sicurezza"

Disagi in calo con la riapertura del viale dei Tigli e di una corsia del ponte Girante "Ma ciò che è accaduto in Darsena è grave. E se fosse servita un’ambulanza?".

Disagi in calo con la riapertura del viale dei Tigli e di una corsia del ponte Girante "Ma ciò che è accaduto in Darsena è grave. E se fosse servita un’ambulanza?".

Disagi in calo con la riapertura del viale dei Tigli e di una corsia del ponte Girante "Ma ciò che è accaduto in Darsena è grave. E se fosse servita un’ambulanza?".

Memori del risveglio da incubo per il traffico che martedì mattina si è paralizzato intorno al cantiere di via Oberdan, dove sono in corso i lavori alla fognature bianche a cui seguirà il ripristino delle asfaltature, in tanti, ieri, hanno anticipato la sveglia. Per arrivare “di là dal molo“, in Darsena, puntuali. Con la prima campanella a scuola, o a lavoro nel distretto della nautica.

Ma passata l’allerta meteo, che ha consentito la riapertura alla circolazione del Viale dei Tigli, e corrette le prescrizioni alla viabilità, con la riapertura parziale del ponte Girante in direzione Sud (e svolta obbligata in piazza Viani), pur con qualche inevitabile disagio, la circolazione è fluita senza ingolfarsi. Ma ciò che è accaduto martedì, con ingorghi nelle strade e file interminabili, e che potrebbe accadere ancora, preoccupa la Fiom Cgil. "Per il caos che si è creato in questi giorni si dà la colpa al meteo, che ha costretto alla chiusura del Viale dei Tigli; ma – interviene il sindacato – poiché la chiusura in caso di mal tempo è ormai una prassi, lo si poteva prevedere attivando il supporto dei vigili. I lavori stradali si sarebbero potuti svolgere di notte, come avvenuto pochi giorni fa per via Coppino, e si potevano mettere a disposizione pullman per le scuole... ma niente è stato fatto". E, al di là dei disagi patiti dagli automobilisti, gli Rsu Fiom dei cantieri della Darsena denunciano anche la pericolosità della situazione. "Cosa sarebbe accaduto, e cosa potrebbe ancora accadere, se vi fosse necessità di un mezzo di soccorso? Se servisse un’ambulanza o l’intervento dei pompieri in un cantiere piuttosto che in una scuola o in una casa privata? Nessun mezzo di soccorso su ruote potrebbe muoversi nel caos di veicoli in cui è stata racchiusa la Darsena in questi giorni". Il sindacato auspica che la situazione "venga risolta in maniera celere e che non si ripeta mai più. La Darsena – aggiunge la Fiom – è il cuore pulsante di Viareggio. La sicurezza dei moltissimi lavoratori, degli studenti delle superiori e della scuola media, dei bambini degli asili e degli abitanti del quartiere più frequentato ed operoso della città, deve essere prioritaria. E – conclude il sindacato – non la si può affidare al caso".

Mdc