Nelle cave dismesse. Trovate specie rare

I siti si sono rinaturalizzati . I volontari di Apuane Libere. hanno trovato giunchi, salici, . trote e pure un’alga unica.

Nelle cave dismesse. Trovate specie rare

I volontari di Apuane Libere in canoa hanno esplorato alcuni laghetti nei siti estrattivi dismessi nel bacino delle Gobbie trovando flora e fauna uniche

Una sorpresa incredibile: nelle cave dismesse si è creato un habitat per specie animali e vegetali rarissime. Le acque di un color fluorescente hanno spinto i volontari di Apuane Libere a prendere canoa e remi per lanciarsi all’esplorazione di alcuni laghetti nei siti estrattivi dismessi nel bacino delle Gobbie. Il monitoraggio ambientale ha visto un’importante presenza riproduttiva e stabile di numerose specie animali protette e botaniche di enorme pregio come giunchi, salici, equiseti, orchidee selvatiche, rondini montane, allocchi, trote Fario lacustri, rospi Bufo Bufo; ma soprattutto, a cava Piastraio, è stata notata per la prima volta in Toscana la presenza di un individuo di Tritone Alpestre Neotenico Leucistico. Per finire è stato censito addirittura un habitat di interesse comunitario: una bellissima alga formatosi spontaneamente dalla chiusura delle cave. La corposa relazione tecnico-scientifica è stata inviata agli enti competenti in materia di tutela ambientale toscana e per conoscenza al Ministero dell’ambiente e a Ispra. "Grazie ad un impegnativo lavoro sul campo – spiega Gianluca Briccolani presidente di Apuane Libere – dei nostri volontari, coordinati dall’erpetologo Gabriele Martinucci, la nostra associazione ha potuto inviare una relazione scientifica di ben 87 pagine. Oltre ad offrire un servizio alla comunità scientifica, vogliamo mettere con le spalle al muro gli organi competenti in materia e le amministrazioni che governano il territorio che non potranno più dire che i siti non si siano rinaturalizzati e quindi che l’estrazione del marmo possa riprendere. In oltre trent’anni di inattività nelle quattro cave Castellaccio, Piastraio-Castellaccio, Piastraio e Conca-Castellina, la natura ha fatto il suo corso".