DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

"Nessun documento nega il dissesto"

La partita del dissesto, almeno dal punto di vista politico, è tutt’altro che chiusa. "Nonostante tutti i discorsi fatti dalla...

Il capogruppo della Lega Nicola Morelli e il consigliere Pietro Cima assieme al leader Matteo Salvini

Il capogruppo della Lega Nicola Morelli e il consigliere Pietro Cima assieme al leader Matteo Salvini

La partita del dissesto, almeno dal punto di vista politico, è tutt’altro che chiusa. "Nonostante tutti i discorsi fatti dalla maggioranza, nessun documento nega il dissesto – scrivono in una nota congiunta le opposizioni –. Anche l’ultimo decreto proveniente da Roma, riguardante l’uscita, porta una serie di indicazioni sul da farsi, ma non reca traccia di negazione dello stato debitorio del Comune. Pertanto, imbarazzati siano coloro che lo hanno causato e non coloro che, loro malgrado, l’hanno dovuto dichiarare".

"La maggioranza sembra avere una comprensione tutta sua dei documenti – scrivono ‘Noi per Massarosa’, Lega e Fratelli d’Italia –. Tutto il consiglio è chiamato a discutere per cui tutta l’opposizione ha chiesto di essere coinvolta nel processo dell’uscita dal dissesto". La minoranza ha chiesto la convocazione della Commissione controllo e garanzia, presieduta dal capogruppo della Lega, per discutere sul disseto. "Ma la maggioranza ha sempre cercato in tutti i modi di gestirla nei contenuti e nelle decisioni; l’ultima volta in cui è stata riunita per discutere il bilancio, l’unico a possedere i documenti utili era l’allora consigliere Del Soldato".

Per quanto riguarda i documenti, le opposizioni sottolineano che "ci sono chiare indicazioni su come pagare debiti e su come identificare eventuali responsabilità, ma non esiste alcun passaggio scritto in cui si affermi che il dissesto non c’era. Non solo: si riportano debiti da pianificare e altri riportati da chiarire. Di certo, non s’inchiodano i partiti del centrodestra, visto che si riferiscono a un periodo in cui era la sinistra ad amministrare".