Niente tartarughine in spiaggia. Aperto il nido all’Onda Marina 2. Presenti gli studenti del liceo

Quest’anno ben sette casi sulla costa che si conferma zona scelta: purtroppo nessun esemplare marino in vita

Niente tartarughine in spiaggia. Aperto il nido all’Onda Marina 2. Presenti gli studenti del liceo

Ieri mattina volontari delle associazioni ambientaliste, biologi marini e studenti a seguire le fasi di apertura del nido di tartarughe marine scoperto nell’agosto scorso al bagno Onda Marina 2

Anche per quest’anno niente tartarughine. Ieri mattina infatti

il nido di tartarughe presente sulla spiaggia dell’Onda Marina 2 è stato aperto per verificarne lo stato visto che il tempo della schiusa era oramai esaurito. Presenti per l’occasione i volontari delle associazioni ambientaliste e le classi terze del liceo scientifico Michelangelo di Forte dei Marmi che hanno potuto ascoltare la dottoressa Cecilia Mancusi dell’Arpat in una lezione di biologia marina. Purtroppo – nonostante le grandi attese – le tartarughe non hanno terminato il loro processo di sviluppo e non sono stati trovati segni vitali provenienti dal nido. Le uova sono state prelevate per essere portate in laboratorio, saranno oggetto di analisi utili alla ricerca e allo studio della tartaruga Caretta Caretta.

"Avremmo voluto dare una notizia diversa – dice Stefano Giannotti del bagno Onda Marina 2 – tutti abbiamo trepidato per queste piccole creature che inaspettatamente si sono avvicinate alla nostra spiaggia e al nostro cuore. Abbiamo vissuto una bellissima esperienza insieme a tutti coloro che si sono presi cura del nido. Questo sentimento di protezione e di cura è quello che dovrebbe guidarci nelle nostre scelte quotidiane, nel rispetto del nostro ambiente, della nostra casa. Desideriamo ringraziare per il supporto, oltre all’Arpat, l’Università degli Studi di Pisa con il professor Zuffi, la dottoressa Valentina Menonna funzionario tutela della natura e del mare della Regione Toscana, la Capitaneria di Porto nella figura del Comandante Massimo Pecchioli. Un grazie enorme va ai volontari che tutti i giorni, con dedizione e amore, sorvegliano le nostre spiagge prendendosi cura dell’ambiente, Cristina e Soraya della Captain Paul Watson Foundation e Lorenzo del WWF Alta Toscana"

Il nido era stato individuato ad agosto dai volotnari Wwf e l’evento è stato immediatamente segnalato agli esperti del Museo di Calci dell’Università di Pisa e di Arpat per il progetto Life Turtlenest, autorizzati a intervenire per le fasi successive. Il sito è stato segnalato e messo in sicurezza dai volontari con il supporto della Capitaneria di Porto di Viareggio. Quest’anno sono stati ben 7 i nidi nella costa apuo-versiliese, che si conferma zona scelta dalle tartarughe marine per la terza estate consecutiva.