Gli atti richiesti dal consigliere della Lega Alessandro Santini sulla nomina di Angelo Taddeo a direttore artistico della Fondazione Pucciniana sono arrivati. Ma non tutti e non in modo esauriente per Santini, che già annuncia che reitererà la richiesta al segretario comunale "e, se necessario, anche al Prefetto, pur di avere la documentazione che ho chiesto e che ho diritto ad avere".
A Santini è stato consegnato il verbale della riunione concluso con la nomina di Taddeo. Verbale da cui si evince una frattura interna al consiglio d’amministrazione. Taddeo ha avuto due voti a favore (quelli del presidente Fabrizio Miracolo e del vice Paolo Spadaccini), 1 voto contrario (Maria Laura Simonetti), un astenuto (Stefano Pozzoli). Mentre era assente Maria Lina Marcucci. Nel verbale si legge anche che il vicepresidente Spadaccini aveva ricordato che "negli ultimi anni il Festival Puccini ha visto la presenza di due direttori artistici di fama internazionale; Angelo Taddeo non ha questa fama, però ha altre caratteristiche che lo rendono professionalmente valido avendo grande esperienza dal punto di vista orchestrale e vocale". Nella sua relazione il vicepresidente Spadaccini sottolinea anche "che la Fondazione sta passando un momento di grande trasformazione... e che pertanto non si può permettere di perdere la figura professionalmente valida del direttore generale Franco Moretti", per il quale chiede di prevedere una sua collaborazione in futuro.
"Intanto – dice Santini – si nota subito che il cda è spaccato e che le dimissioni di Pozzoli, che si è astenuto, sono forse legate proprio alla nomina di Taddeo. Poi non si capisce perché il verbale ha degli omissis e devo dire che in tanti anni che ho fatto il consigliere comunale a Camaiore e a Viareggio non mi era mai capitato". Ma la carenza più grave, secondo Santini, è la mancanza di curricula degli altri musicisti e direttori d’orchestra che avevano partecipato alla manifestazione d’interesse indetta dal Pucciniano. "So che sono giunte una trentina di proposte e so anche molti di loro avevano titoli per ambire al ruolo sicuramente maggiori di Taddeo. Perché tutto questo materiale non mi è stato dato come richiesto?" Una domanda che il consigliere comunale della Lega rivolgerà al segretario comunale e anche al prefetto.