Non arriva lo stipendio. Ancora caos ai nidi

Le educatrici e gli ausiliari degli asili nido di Pietrasanta sono in ansia per gli stipendi di giugno non ancora pagati dalla cooperativa Compass. I sindacati minacciano azioni legali se la situazione non si risolve presto.

Non arriva lo stipendio. Ancora caos ai nidi

Il presidio dello scorso giugno

Periodo tutt’altro che spensierato per le educatrici e gli ausiliari degli asili nido cittadini. Il problema stavolta sono gli stipendi relativi al mese di giugno, con i sindacati di nuovo sul piede di guerra. Lunedì era il termine ultimo entro il quale la cooperativa Compass (l’altra che gestisce i nidi è la Crea) avrebbe dovuto corrispondere il dovuto, ma così non è stato. Immaginarsi quindi la preoccupazione dei circa 50 dipendenti in servizio nei nidi, i quali sperano di evitare una nuova protesta come quella avvenuta a fine giugno davanti al municipio di piazza Matteotti contro il nuovo bando, concluso tra l’altro nei giorni con l’assegnazione uffiviale del servizio alla cooperativa Cassiopea.

Il fatto è che alla Compass sono stati congelati i conti correnti per un contenzioso in corso da anni a Massa. "Alla prossima udienza a Firenze – spiega Marco Morbidelli del sindacato Uil-Fp e responsabile del terzo settore per la Versilia – il giudice dovrebbe dare la possibilità alla cooperativa di aprire un nuovo conto corrente, in modo da consentire il pagamento degli stipendi di giugno. Speriamo finisca così, perché la preoccupazione è tanta". Mobilitata anche la Fp-Cgil, con il referente Michele Massari già pronto a mettere in atto, eventualmente, il piano B. "È una situazione – dice – che riguarda anche I Care a Viareggio oltre al comune di Pietrasanta. Siamo dispiaciuti per la situazione della Compass e speriamo possa togliersi da questo impiccio e saldare tutto, ma sappiamo anche che la giustizia ha tempi lunghi. Pertanto se la Compass pagherà autonomamente ne saremo ben felici, altrimenti chiederemo l’attivazione del decreto legislativo n. 36 del 2023 e del n. 1676 del codice civile, in base ai quali l’ente è responsabile in solido per gli stipendi ai prestatori d’opera di quell’appalto". Domani, infine, i sindacati incontreranno la cooperativa Cassiopea per discutere sul passaggio dei lavoratori di Crea e Compass alla luce dell’appalto assegnato in modo definitivo per il 2024-2025.

d.m.