
Il sindaco di Stazzema ha effettuato controlli per una mappatura dei danni
Il diluvio incessante ha messo in ginocchio ampie porzioni della viabilità della montagna. Il sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, ha effettuato personalmente il sopralluogo per una mappatura delle criticità: ad ancora restano formalmente interdetti alcuni tratti viari. In località Pruno è venuto giù un pezzo di versante e la strada è stata sgomberata però resta chiusa: fortunatamente è funzionale unicamente all’accesso dell’Ostello della gioventù. "Tra l’altro – dettaglia il sindaco – quando quel terreno ha franato è emersa la presenza di un torrente, per cui dovremo fare una verifica con geologo e ingegnere per valutare gli interventi da mettere in atto. Probabilmente infatti dovranno essere posizionate canne drenanti per intercettare, raccogliere e regimare quell’acqua". Altra problematica in località La Colombetta dove ha ceduto un altro pezzo di strada isolando una famiglia. Una situazione già monitorata da tempo, tanto che Verona, in veste di presidente dell’Unione dei Comuni, aveva già ottenuto un finanziamento di 230mila euro per la messa in sicurezza di tutto quel versante.
Sempre l’Unione dei Comuni è dovuta intervenire al Canale delle Rave, sulla strada per Pian di Lago dove il ponte è stato letteralmente sfondato dai detriti: dal canale sopra la strada sono caduti alberi che hanno deviato il corso d’acqua abbattendo il parapetto, indebolendo la spalla del ponte e ridimensionando la carreggiata: i tecnici hanno già verificato la situazione e individuato risorse utili per intervenire in tempi rapidi. In ogni caso tutte le strade interessate dai danni del maltempo sono state riaperte grazie ad un tempestivo lavoro delle squadre di operai: l’unica situazione di interdizione resta quella della Colombetta.
"Inoltre – aggiunge il sindaco Verona – ho segnalato al presidente della Provincia che lungo la Via Provinciale tra il km 2 e il km 3 per Arni è caduto un albero a bordo strada strappando via il margine della carreggiata in una zona già compromessa che necessita di approfondimenti".
Francesca Navari