FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Nuova scuola: "Intanto soldi alla Don Milani"

"Il sindaco annuncia l’avvio nel 2026 della nuova scuola primaria in via Padre Ignazio da Carrara ma è meglio ricordarne...

"Il sindaco annuncia l’avvio nel 2026 della nuova scuola primaria in via Padre Ignazio da Carrara ma è meglio ricordarne...

"Il sindaco annuncia l’avvio nel 2026 della nuova scuola primaria in via Padre Ignazio da Carrara ma è meglio ricordarne...

"Il sindaco annuncia l’avvio nel 2026 della nuova scuola primaria in via Padre Ignazio da Carrara ma è meglio ricordarne la genesi". Il consigliere Enrico Ghiselli, ex assessore ai lavori pubblici rivendica l’impegno per tale obiettivo. "Insediata la prima giunta Murzi nel giugno/luglio 2017 – ricorda – visto l’elevato rischio sismico della scuola Carducci, in qualità di assessore iniziai a lavorare ad un piano di fattibilità di una nuova scuola che fu presentato pubblicamente ad aprile 2018. Seguì la variante al Piano Strutturale ed al Regolamento Urbanistico per la localizzazione della nuova scuola, a cui facemmo seguire il bando per il progetto che fu assegnato alla società Ati Project nel 2020. Il definitivo fu approvato a inizio 2023 e continuavo a sollecitare il progetto esecutivo, perché con quello si poteva aspirare a risalire in graduatoria per la assegnazione di finanziamenti. Mi fu detto che non aveva senso procedere con l’esecutivo perché “si rischiava di buttar via soldi, visto che, se non si riusciva ad appaltare i lavori entro 6 mesi, doveva esser rifatto il computo metrico”. Su un’opera di oltre 10 milioni, avrebbe inciso solo per 3/5.000 euro. Continuo a insistere – dettaglia – e il 24 ottobre scopro che i tecnici avevano inviato il progetto esecutivo al Comune già il 24 maggio 2024. Dirigente e vicesindaco non me lo avevano comunicato malgrado le mie richieste e pur essendo io il delegato ai lavori pubblici. Per quale motivo? Nel contempo, si era sviluppata la procedura per l’adeguamento sismico della Don Milani in Vaiana per 5 milioni e 400mila euro, una scuola con viabilità molto critica, frequentata da solo 87 bambini di cui 18 residenti a Forte. Sperperando una grande quantità di denaro pubblico che poteva e doveva essere speso in modo migliore"