Nuovo parco fotovoltaico. Il comitato di frazione:: "Pensino prima al decoro"

La frazione di Piano di Mommio si mobilita contro il progetto per l’energia solare "Non si può devastare un’area verde di due ettari svalutando il territorio" .

Nuovo parco fotovoltaico. Il comitato di frazione:: "Pensino prima al decoro"

Nuovo parco fotovoltaico. Il comitato di frazione:: "Pensino prima al decoro"

Il comitato di frazione di Piano di Mommio si mobilita contro la realizzazione di un nuovo parco fotovoltaico a due passi dall’abitato. "Da settimane e nel corso di un consiglio di frazione, cittadini e categorie economiche si stanno interrogando sulla possibile realizzazione di un parco fotovoltaico di fronte al rifugio Alma Libre – scrivono i protagonisti in una lettera –; gli interrogativi non sono certo contro le fonti rinnovabili, ma per tutelare l’uomo e il paesaggio. Si sta parlando di circa due ettari: centinaia di pannelli a base di silicio che occuperanno parte della piana, cambiando di fatto l’aspetto del panorama, Ci sono tanti modi per produrre energia pulita: di certo non con la devastazione di un’intera area verde, con un conseguente impatto sull’ambiente e la svalutazione del territorio".

Mentre le istituzioni si inseguono per definire il futuo dell’area, "molti cittadini lamentano da tempo l’azione latente dei funzionari di ogni colore politico di Massarosa e Camaiore proprio in quella zona, sia per la sicurezza che per il decoro. Il disagio è profondo, radicato in una storia di manutenzione e di progetti insufficienti. I residenti non solo sollecitano interventi urgenti, ma invitano al dialogo le amministrazioni proponendo un incontro per discutere insieme dei vari problemi della frazione".

"L’incrocio tra via dei Ghivizzani e via Calagrande è noto alle cronache per i tanti incidenti più o meno gravi causati anche da un’intersezione poco visibile e oltretutto mal segnalata. Per di più, la presenza di un enorme platano desta forte preoccupazione. È mai stata fatta un’attività di valutazione delle condizioni di stabilità? A chi compete? È di pochi giorni fa l’ennesimo infortunio che ha visto coinvolte due vetture e l’abbattimento di una recinzione. Nel tempo, sono state fatte diverse proposte agli amministrazioni, che vanno dall’apposizione della segnaletica verticale e orizzontale fino alle bande sonore. I controlli delle pattuglie delle polizie locali sono graditi".

Era stata proposta l’intruduzione di una rotatoria, ma "lo scorso novembre, con un bando di asta pubblica, il comune di Camaiore ha messo in vendita per poco più di 150mila euro il terreno compreso tra via Ghivizzani e via Calagrande, proprio quella intersezione da roulette russa. Non sappiamo se sia stato acquistato o meno, ma quale sarà eventualmente l’utilizzo? Anziché adottare misure di sicurezza stringenti per arginare gli incidenti lungo quella strada, il Comune punta a fare cassa. L’area si trova in uno stato di abbandono – concludono gli abitanti – usata solo dai tir per il carico e scarico merci".

RedViar