MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Nuovo sistema di dragaggio al porto: Vams Ingegneria e Ambiente Spa in azione

Il sistema continuo di dragaggio al porto, progettato da Vams Ingegneria, utilizza un sabbiodotto per il ripascimento delle coste.

Il sistema continuo di dragaggio al porto, progettato da Vams Ingegneria, utilizza un sabbiodotto per il ripascimento delle coste.

Il sistema continuo di dragaggio al porto, progettato da Vams Ingegneria, utilizza un sabbiodotto per il ripascimento delle coste.

È arrivato da Roma il team di professionisti della Vams Ingegneria, lo studio responsabile della progettazione esecutiva coordinata dall’ingegner Niccolò Saraca, per spiegare nel dettaglio come funzionerà il nuovo sistema continuo di dragaggio che, nell’ambito dell’appalto integrato, coinvolge anche l’impresa di costruzioni D’Oronzo, come esecutore dei lavori, e Ambiente Spa, come responsabile dei monitoraggi.

All’altezza del “Triangolino“ sarà dunque realizzato il cosiddetto "pannello intercettore sommerso, che di fatto – ha spiegato l’ingegner Alessandro Nunziati, responsabile delle opere marittime – sbarra la strada alla sabbia che, spinta dalle correnti, lambendo la diga foranea, fino ad oggi finiva per accumularsi all’imboccatura del porto". E sulla scogliera emersa sarà invece realizzato "un punto di alimentazione del sistema di trasferimento dei sedimenti che verranno indirizzati da una draga all’interno del sabbiodotto", una condotta lunga 520 metri e interrata a sedici metri di profondità, "che spingerà la sabbia verso un pennello di accumulo", o di arrivo, che sorgerà in prossimità della statua dell’Attesa, oltre il Molo. Qui i sedimenti saranno raccolti, e dunque utilizzati per il ripascimento delle coste che soffrono il problema dell’erosione. "Tutte le opere tecniche – ha aggiunto Nunziati – saranno schermate in modo per mitigare l’impatto visivo dell’opera", per la quale saranno utilizzate complessivamente 60mila tonnellate di materiale lapideo.