REDAZIONE VIAREGGIO

Oggi il Campo d’aviazione compie cento anni di vita

L’area per il volo fu fondata il 2 luglio 1921 dal pilota capezzanese Massei. Nel 1929 iniziarono le costruzioni edilizie del quartiere oggi popolatissimo

Proprio oggi, l’ex Campo d’Aviazione compie cent’anni. Fu fondato nel 1921 dal pilota capezzanotto Adolfo Massei e inizialmente, come suggerisce il nome, era proprio un campo di volo. Passo indietro: in quegli anni, sui terreni che oggi ospitano il popoloso quartiere, non c’era nulla, ad eccezione di uno stabilimento di proprietà dell’Anonima Officina Estensi di 200mila metri quadri che, nel ’36, sarebbe stato acquistato dalla Fervet. Oltre ai capannoni, lungo la via della Pineta di Borbone (oggi via Indipendenza) c’era anche un piccolo campo di volo che attirava la curiosità dei viareggini e dei villeggianti, che nelle giornate buone accorrevano in gran numero per seguire da vicino decolli e atterraggi dei velivoli.

Nel frattempo, nei primi mesi del ’21, a Roma si era costituita la Cooperativa Nazionale Aeronautica (tra i soci fondatori c’era pure Gabriele D’Annunzio): una delle prime decisioni della nuova realtà fu di aprire diversi aero-centri e di creare dei propri distaccamenti nei posti più in voga per le vacanze estive. Tra i siti scelti c’era anche Viareggio: l’incarico di di riorganizzare il campo di volo delle ex Officine Estensi fu affidato a un famoso pilota originario di Capezzano Pianore, Adolfo Massei, noto per avere all’attivo migliaia di voli tra cui, appena un anno prima, quello tra Roma e Costantinopoli.

L’attività del nuovo Campo d’Aviazione iniziò ufficialmente il 2 luglio del 1921. Il programma prevedeva un collegamento regolare con Montecatini e, sporadicamente, tratte su Roma e Napoli, oltre a voli ’panoramici’ sulla costa versiliese. L’inaugurazione si tenne poco dopo, il 10 luglio. L’attività, coordinata da Masei con l’ausilio di Enrico Benassi (pilota e istruttore di volo), Alberto Chiericoni (motorista), Manlio Caprili (motorista) e Leonardo Parducci (impiegato comunale), andò avanti fino all’anno successivo, quando la Cooperativa Nazionale Aeronautica decise di ridimensionare i suoi progetti relativi ai campi di volo per problemi finanziari.

Il Campo d’Aviazione continuò a funzionare, seppure non in modo organizzato, ospitando gare, raduni ed esercitazioni che ottennero un grande successo in termini di pubblico. Ma nel frattempo, già nell’ottobre del ’21, il terreno su cui sorgeva era passato dall’Anonima Officina Estensi alla Società Anonima Sindacato Imprese Toscane, che a sua volte vendette l’intero appezzamento a tre privati nel giugno del 1926. Infine, i terreni furono venduti alla Cooperativa Edilizia Impiegati di Viareggio e alla Cooperativa Case Economiche: nel 1929 fu tracciata la prima strada abitata, via Filippo Corridoni, con i suoi caratteristici villini che ritroviamo anche nelle vie adiacenti e che costituiscono il nucleo originario del quartiere, tra via Corridoni, via Fratti, via Baracca, via Filzi e via Indipendenza. Il resto è storia recente.

Daniele Mannocchi