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Oltre 2 milioni per i luoghi di Puccini. A Viareggio la fetta più consistente
di Tommaso Strambi
VIAREGGIO
ene i concerti, ma è importante riqualificare i luoghi storici del maestro Giacomo Puccini". Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, lo aveva ricordato la scorsa settimana al presidente del Comitato per il Centenario, il direttore d’orchestra Alberto Veronesi, e ai sindaci di Viareggio (Giorgio Del Ghingaro), di Lucca (Mario Pardini) e a quello di Pescaglia (Andrea Bonfanti). Un incontro convocato nella sede del ministero, alla presenza anche dei massimi dirigenti, per rimettere ordine dopo le roventi polemiche che nei mesi scorsi avevano infiammato il Comitato, spesso saltato per assenza del numero legale o con delibere ’respinte’ perché contestate da una parte dei suoi componenti. Una strada accidentata che aveva visto anche sostituire per ben due volte il tesoriere del Comitato stesso.
Un richiamo, quello espresso dal ministro otto giorni fa, che sembra aver sbloccato le pratiche rimaste sospese e aver dato nuovo impulso alle attività per le celebrazioni del centenario della morte del maestro Giacomo Puccini avvenuta a Bruxelles il 29 novembre del 1924. La prima buona notizia riguarda i territori amati da Puccini, quello di nascita (Lucca) e di origine della famiglia (Pescaglia), ma anche quelli d’elezione (Torre del Lago e Viareggio). Ieri il Comitato presieduto da Alberto Veronesi, infatti, ha deliberato di destinare oltre un terzo della dotazione complessiva (9 milioni e mezzo di euro) per progetti di riqualificazione dei luoghi del Maestro. In particolare al Comune di Lucca verrà assegnato poco più di un milione di euro di cui 900mila saranno destinati al recupero della villa di proprietà della Fondazione Puccini di Lucca nel quartiere Marco Polo di Viareggio e poco più di 100mila euro per la ristrutturazione del Teatro del Giglio di Lucca. E 30mila euro da destinare alla ciclovia “Puccini“. Mentre 1 milione 250mila euro verranno assegnati al Comune di Viareggio che con la Fondazione lirica avrà il compito di recuperare la Villa Caproni a Torre del Lago e di sostenere le attività del Festival Puccini. Infine 90mila euro saranno assegnati al Comune di Pescaglia per un progetto di street art e per la valorizzazione del Museo di Celle.
Per i tre Comuni si tratta di un passaggio particolarmente atteso e che va nella direzione, indicata dal ministro Sangiuliano, di lasciare un segno concreto e tangibile del Centenario. L’obiettivo, infatti, è che partendo dalla riqualificazione dei "luoghi del Maestro" possano essere sviluppati dei progetti per un turismo culturale, sostenibile, che aiuti a diffondere nel mondo la conoscenza del musicista più innovativo della lirica italiana. Significativo in questo percorso il recupero della villa nel quartiere Marco Polo di Viareggio che Puccini fece costruire allorquando Torre del Lago era diventata per lui ’rumorosa’ a causa dell’estrazione della torba. Una villa innovativa e tecnologica per il tempo: nei bagni c’erano i rubinetti dell’acqua fredda e dell’acqua calda che, all’epoca, non erano scontati; in giardino era presente un impianto di autolavaggio vista la passione che il Maestro aveva per le quattro ruote, una stanza attrezzata per l’ascolto della musica e una scala segreta che conduceva dagli appartamenti direttamente allo studio di Puccini. E sebbene fosse vicinissima al mare, nessuna delle stanze affacciava sulla spiaggia.
Ma anche il recupero di Villa Caproni nel buen retiro di Torre del Lago, paese scelto da Puccini perché affacciato sul Massaciuccoli dove amava andare a caccia quando non componeva le proprie opere nel silenzio alimentato solo dai suoni della natura. Anche questo palazzo diventa fondamentale per ricostruire un percorso turistico che unisca Pescaglia, Lucca, Torre del Lago, appunto, e Viareggio. E qui, sarà strategico, per le tre amministrazioni, sfruttare quell’innovazione e quella tecnologia che animavano il Maestro, come abbiamo visto a proposito della villa del Marco Polo. Con progetti mirati che uniscano musica, accoglienza e opera. Sfruttando ad esempio la realtà aumentata e l’intelligenza artificiale, nonché gli ologrammi per narrare la vita intensa, avventurosa e ricca di svolte inattese oltre che di amori di Giacomo Puccini.
Non solo. Ovviamente nell’anno del Centenario c’è spazio anche per la musica. Così il Comitato di ieri ha anche deliberato il concerto del prossimo 22 febbraio alla Camera dei Deputati. Mentre sta prendendo corpo il grande concerto in programma il prossimo 7 giugno all’Arena di Verona e che vedrà la partecipazione di artisti internazionali. Un appuntamento anticipato la settimana scorsa sul palco del Festival di Sanremo da Amadeus. Un annuncio a ’sorpresa’ che ha avuto la capacità di attirare l’attenzione dei tantissimi appassionati di Puccini e delle sue opere. Un evento di caratura internazionale che saprà richiamare in Italia migliaia e migliaia di appassionati del Maestro. E che anche per i luoghi di Puccini potrà diventare una vetrina eccezionale. Sempre che si sappia mettere da parte un certo provincialismo snob che non aiuta. Mai.