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Ombrelloni più cari? "No, niente aumenti"

Un sondaggio del Consorzio di Promozione Turistica fatto tra i balneari conferma che non saranno applicati ritocchi sulle tariffe per la stagione 2022

Tra caro-bollette e costo del carburante alle stelle, una delle preoccupazioni relative alla stagione estiva ormai alle porte è quella sui possibili rincari nel mondo del turismo versiliese. Ma un recente sondaggio del Consorzio di Promozione Turistica sulle strutture ricettive e balneari del comprensorio versiliese ha acquietato i dubbi, confermando che non sono stati applicati aumenti sulle tariffe per la stagione del 2022. "Qualcuno ha provato, anche nei due anni scorsi, a far passare il messaggio di prezzi aumentati a causa delle restrizioni e attività di sanificazione legate al Covìd – sottolinea il presidente del Consorzio Carlo Alberto Carrai – ma non è stato così". La Versilia resta accessibile per tutti, dunque, con un’offerta diversificata - sia per gli hotel, sia per gli stabilimenti balneari, le opportunità sono un po’ per tutte le tasche - che, secondo Carrai, è la più completa al mondo.

"Se sommiamo i numeri di unità impiegate e i fatturati delle oltre mille aziende che lavorano professionalmente nel settore turistico, potremmo paragonare la Versilia a un’industria di medie-grandi dimensioni – continua –, con la differenza che nessuna industria di medie-grandi dimensioni riuscirebbe ad avere un’offerta così ampia e completa". Un sistema su cui, però, grava la spada di Damocle della Bolkestein, una preoccupazione ancor più pressante ora che la prospettiva delle aste pare essersi concretizzata.

Un’ipotesi che, se dovesse andare in porto, "potrebbe segnare la fine di questa offerta così ampia e assortita", e quindi "una diminuzione del valore anche del resto delle attività, siano esse ricettive, di ristorazione o comunque legate all’ospitalità. Mentre accolgo favorevolmente le critiche e gli sproni a far meglio, non riesco a comprendere l’obiettivo di coloro che cercano di screditare a tutti i costi chi, seriamente e professionalmente, svolge il proprio lavoro e quando viene chiamato in causa per un bisogno, da enti pubblici o associazioni, si mette a disposizione senza tante volte essere nemmeno ringraziato. Che sia balneare, albergatore, ristoratore o commerciante".

Ragionando sull’estate 2022, poi, non si può non toccare il tema della guerra in Ucraina. "C’è molta preoccupazione per le persone che stanno vivendo lo scontro. Molte attività si sono rese disponibili per ospitate e anche, dove ci sia bisogno, assumere persone che hanno trovato rifugio nella nostra zona. Mi associo all’auspicio di molti, con i quali mi sono confrontato per avere conferma del non aumento dei prezzi per la stagione, che la guerra finisca presto. Per i popoli che la subiscono, da una parte e dall’altra, con un pensiero particolare ai bambini che si porteranno per sempre dentro questo incubo indelebile". Eppure, anche nei momenti più bui il turismo versiliese non deve perdere la sua arma in più: "Avere sempre il sorriso sulle labbra – conclude Carrai – e, tra le proprie parole, la leggerezza che permetta ai turisti di sentirsi a casa, il vero lusso che offre la Versilia".

RedViar