REDAZIONE VIAREGGIO

Omicidio stradale: albergatore condannato

Diciotto mesi per l’imprenditore che nel 2016 causò la morte della 78enne Bianca Maria Mariani davanti all’ex "44° Parallelo"

La scena della tragedia del 2016 avvenuta durante il Carnevale

Viareggio, 1 dicembre 2021 -  È stato condannato ieri a un anno e sei mesi l’albergatore di Castelnuovo Garfagnana Luca Martinelli, 55 anni, per l’omicidio di Bianca Maria Mariani, la donna viareggina di 78 anni, morta sul colpo nell’impatto con una grossa Bmw bianca dell’uomo. A deciderlo è stato il Tribunale di Lucca che ha riconosciuto Martinelli colpevole di omicidio stradale colposo. Il gup era il giudice Riccardo Nerucci. La vicenda risale a domenica 7 febbraio del 2016. Nel tardo pomeriggio piovoso del primo corso del Carnevale la donna, che si trovava nel quartiere Don Bosco, all’altezza del ristorante pizzeria 44° parallelo era stata travolta da una vettura che transitava sull’Aurelia. Era bastato un attimo: l’anziana che si trovava fuori casa insieme alla persona che l’assisteva attraversava la strada quando è stata colpita dall’auto dell’albergatore. Nell’impatto è morto anche il cane della vittima.  

La vicenda era iniziata e finita nel tempo dell’impatto con l’auto che procedeva da Nord verso Sud e che si era dovuta fermare per l’incidente. Il corpo di Bianca Maria Mariani con l’urto violento invece era stato sbalzato in avanti, dove poi i volontari del 118 lo hanno ricoperto con alcuni teli per permettere alla Municipale di effettuare i rilievi. La donna infatti, malgrado il tempestivo intervento dell’ambulanza è morta sul colpo e sono stati inutili i tentativi di rianimarla: non c’era davvero più niente da fare tranne nascondere il cadavere dell’anziana alla vista dei curiosi che si erano fermati a guardare la scena in auto o a piedi. I vigili del comandante Vasco Comaschi, oltre ad effettuare i rilievi e a dirottare il traffico avevano anche provveduto immediatamente a portare al Comando il conducente della Bmw, Luca Martinelli, che era stato sottoposto all’alcoltest come di rito in questi casi e che fu poi ascoltato così da poter verbalizzare la sua versione sulla dinamica della tragedia. Dopo circa 27 mesi Martinelli è stato dunque trovato colpevole di quell’incidente e il giudice ha previsto epr lui una pena di un anno e sei mesi per il reato di omicidio stradale colposo. L’imputato ha scelto il rito abbreviato per cui la pena irrogata è ridotta di un terzo.