
Il direttore tecnico di «Rolologica» Andrea Tognoni, con uno dei robot prodotti dall’azienda, interviene nel dibattito sollevato dagli artigiani della Piccola Atene
Un "no" secco alla demonizzazione dei robot con cui vengono realizzate le opere d’arte. Perché la convivenza è possibile e non snatura il tocco manuale. È il senso dell’intervento di Andrea Tognoni, direttore tecnico di "Robologica", azienda nata nel 2019 e specializzata in robotica industriale, dopo le rimostranze degli artigiani della Piccola Atene alla recente tavola rotonda promossa dall’artista Filippo Tincolini al Sant’Agostino. A coloro che hanno detto "Pietrasanta non sarà Disneyland", Tognoni replica ricordando come i robot non siano una novità.
"Da oltre 20 anni produco impianti robotizzati per lavorare, tra le altre cose, marmi, pietre e graniti – scrive – anche nel settore artistico. Non vorrei che passasse un messaggio errato a causa di affermazioni ingenue. Il connubio tra artigianato e antropomorfi è nato nei primi anni 2000 e Pietrasanta è stata tra le prime ad avvalersene. Come giustamente ha detto Tincolini, che conosco e stimo, il robot è uno strumento in più nella cassetta degli attrezzi. Questa tecnologia è completamente al servizio dell’uomo e dell’arte". Tognoni rigetta infatti il pensiero secondo cui "per schiacciare un pulsante non serve essere artigiani". "Non è proprio così. Innanzitutto – prosegue – serve un modello digitale e il modellatore che lavora al pc è equiparabile a chi fa i bozzetti in gesso. Il modello poi va programmato: io produco le macchine e insegno a usarle, ma spesso, dopo pochi mesi, i clienti sono molto più bravi di me. Perché sono artigiani, conoscono la pietra, gli utensili, il lavoro manuale e com’è giusto ottenere quello che vogliono. L’artigiano lascia momentaneamente lo scalpello e prende in mano il pc, ma sempre artigiano è. Competenze, esperienza, sbagli, fatica: questo fa il bravo artigiano-programmatore. E di questi tempi, in cui molti artigiani anziani vanno in pensione ma non vengono sostituiti dai giovani, il robot è di grande aiuto".
Daniele Masseglia