L’angoscia e la paura, la speranza e le preghiere hanno scandito le ultime ore, cariche di attesa. Ore buie, di pioggia torrenziale, in cui la città si è stretta idealmente attorno al giovane studente universitario rimasto coinvolto nel grave incidente stradale avvenuto sul cavalcavia "Barsacchi" nel primo pomeriggio di giovedì. Travolto da un’auto mentre a piedi si trovava sul ponte e poi sbalzato giù, oltre il guardrail, in un drammatico volo.
La vita del giovane, appena vent’anni, ventuno da compiere, è appesa ad un filo. Tessuto di fede e di scienza, in cura nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Cisanello dov’è arrivato, accompagnato in codice rosso con l’elisoccorso Pegaso, e dov’è assistito dall’equipe medica.
Al suo fianco c’è una grande famiglia, riunita attorno a quel figlio, il fratellone, il nipote, che lotta con tutta la forza dei suoi anni. E dei suoi sogni. Accanto a lui anche gli amici più stretti, quelli con cui ha cominciato gli studi alle elementari di Piano di Mommio. Quelli con cui ha condiviso la passione per la musica alle “Viani“, e con cui è cresciuto alle superiori. Condividendo i giochi, gli impegni, le preoccupazioni della primavera della vita, ma anche i carnevali, le estati al mare, i momenti felici...
Intanto in queste ore, così complesse, così dolorose, gli agenti della Polizia Municipale sono a lavoro per cercare di far luce sulla dinamica del drammatico incidente. Tanti i punti ancora da chiarire. Alcuni testimoni, che hanno attraversato il cavalcavia pochi attimi prima dell’urto, hanno raccontato di aver visto il giovane camminare sul marciapiede. Le scarpe da ginnastica, le cuffiette con la musica, il computer portatile carico di ricordi e di progetti sottobraccio.
Poi risalendo il ponte, dalla Migliarina in direzione mare, per dinamica ancora al vaglio delle forze dell’ordine, la donna al volante di una Nissan ha travolto il ragazzo. Sul parabrezza, sul lato del passeggero, i segni del violento impatto che ha sbalzato il giovane studente oltre il parapetto che corre a fianco del marciapiede, facendolo cadere nel vuoto, nel campo sottostante, dopo un volo di sei metri. L’automobilista, sotto choc, è stata accompagnata all’ospedale “Versilia“ per gli accertamenti. Ed è risultata negativa sia agli esami alcolemici che tossicologici.
Martina Del Chicca