REDAZIONE VIAREGGIO

E’ arrivata l'ora di aggiustare l’orologio

Per il maxi totem che cade a pezzi sono stati stanziati 72mila euro. A realizzare l’intervento di recupero sarà la Socoedi di Massarosa

L’area intorno alla base è transennata, la struttura dell’orologio è pericolante

Viareggio, 28 novembre 2019 -  Ci sono simboli nelle città che si esprimono tanto nelle strutture fisiche quanto nei rituali delle vita urbana e dei suoi stereotipi. L’orologio è tutto questo, è forma ed è sostanza. E’ una torre specchiata che dall’alto dei suoi venticinque metri d’altezza domina la Passeggiata. Ma è anche un’abitudine: «Ci si vede sotto l’orologio». «Dietro l’orologio» se è un primo appuntamento, per preservare quell’incontro romantico dal resto del mondo. Adesso, invece, è meglio starci alla larga; perché l’orologio cade a pezzi. Le lancette di tanto in tanto perdono il ritmo della città e della terra. Le luci della grande cassa si spengono, lasciando spicchi d’ombra (divertente l’immagine associata all’iconico Pacman). Il mosaico ai piedi della struttura – voluto dai progettisti Gianni Merlini e Stefano Petri nel celeste del mare e l’ocra della spiaggia – ormai sembra un groviera. Ma quel che è ancora peggio, alcuni pannelli che ricoprono lo scheletro arrugginito della torre, logorati dal tempo, dall’acqua e dal vento, nei giorni scorsi sono piombati al suolo frantumandosi in mille pezzi. «Avrebbero potuto ammazzare qualcuno» racconta una commessa.

Anche questa seconda vita dell’orologio – che nel 1992 riempì il vuoto lasciato dall’orologio della Fiat, alzato nel dopoguerra, grazie ad un investimento da 420milioni dell’agenzia pubblicitaria VideoSpot di Andrea De Plano – vive un triste oblio. Adesso la struttura è completamente transennata, ma presto dovrebbero partire gli interventi di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza del ‘monumento’ sulla traversa a mare intitolata a Alighiero Cattani.  

Ad aggiudicarsi i lavori – messi a gara dal Comune attraverso un bando a chiamata (com’è possibile procedere per affidamenti di importo pari o superiore a 40mila euro e fino a 150mila euro) – è la ditta Socoedi di via Poggio alla Viti a Massarosa, per un importo complessivo di 72mila 886,37 euro. Ribassata del 4,1% rispetto all’importo dei lavori a base d’asta stimati del Comune sulla base del progetto di recupero fatto dall’ufficio tecnico. L’inizio delle operazioni non è imminente: ci sono trenta giorni per consentire eventuali ricorsi al Tar. Sperando comunque che già per l’ormai prossimo Carnevale l’orologio torni ad essere il punto dove ritrovarsi, dopo essersi persi. E di poter tornare ad utilizzare il periscopio, che pur rimanendo a terra concedeva l’illusione di guardare l’orizzonte dalla vetta inaccessibile di quel gigante custode del tempo.

Martina Del Chicca © RIPRODUZIONE RISERVATA