
Francesco Lorieri mentre aiuta un alunno a coltivare l’orto sperimentale
Pietrasanta (Lucca), 26 aprile 2025 – Insalata e cavolfiori, biete e piselli, fino alle patate. I frutti della terra erano nati sul retro delle scuole elementari “Barsottini”, all’Africa, grazie alla cura e passione con cui gli alunni si erano cimentati nell’ambito del progetto di educazione ambientale “Orto elementare”. Tutte le cinque classi avevano partecipato a questa iniziativa almeno una volta la settimana, da settembre ad oggi, con la raccolta in programma con la chiusura dell’anno scolastico. Invece non ci sarà nessuna raccolta: una ditta, incaricata dal Comune per tagliare l’erba, ha raso al suolo l’orto distruggendo tutto.
A proporre all’istituto comprensivo 1 questa “esperienza che unisce cuori, mani e menti per crescere insieme” era stato Francesco Lorieri, ex docente di elettronica al “Galilei” di Viareggio ed esperto esterno. “La ditta ha distrutto l’orto sperimentale – racconta – annullando l’intero lavoro. Era impossibile non vedere di cosa si trattava, essendoci un grosso rotolo di fieno e, accanto, l’orto con i prodotti già sbocciati. In base al modello di Giancarlo Cappello, agli alunni avevo fatto inserire uno strato di fieno di 20 centimetri sopra il prato e praticare piccole buche in cui mettere semi o piantine, come fossero dei nidi. Senza bisogno di innaffiare o concimare, in quanto il fieno, dotato di più fibre, sfrutta il terreno e ne riproduce il processo naturale. Siamo dispiaciuti: ho avvisato il vice sindaco e assessore alla pubblica istruzione Francesca Bresciani, il Comune verifichi come sia stata possibile un episodio del genere”.