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Padre Damiano nel cuore di tutti

Non gli sono stati attribuiti miracoli, quindi non diventerà santo (ma solo venerabile), ma padre Damiano, al secolo Pio Giannotti...

Padre Damiano di Bozzano

Padre Damiano di Bozzano

Non gli sono stati attribuiti miracoli, quindi non diventerà santo (ma solo venerabile), ma padre Damiano, al secolo Pio Giannotti da Bozzano, un posto in Paradiso e nel cuore di milioni di brasiliani, soprattutto di chi viveva in condizioni di estremo disagio, non glielo leva nessuno. Perché nel suo quasi secolo di vita, il religioso è morto a 98 anni, ha fatto solo del bene nello stato di Nord Est, donando tutto se stesso agli altri, soprattutto a chi ogni giorno doveva arrampicarsi sugli specchi per portare a casa un tozzo di pane. Aveva deciso di diventare missionario negli anni ‘30 del secolo scorso, dopo avere preso i voti: una dedizione al prossimo, con tutto se stesso, conservando sempre un legame profondo con la terra natia.

Era infatti nato a Bozzano. Ed è proprio nel paese sotto il grande viadotto sopraelevato della ‘Bretella’ che i suoi compaesani l’hanno visto in vita per l’ultima volta, nella primavera del 1993, preceduto dalla fama di essere ‘un Sant’Uomo’ al servizio del prossimo che in Brasile, nello stato di Recife, aveva guadagnato in tanti anni di presenza mai banale ma sempre sostanziose. Non conosceva le parole presunzione o comodità: lavorava per gli altri e pregava, si batteva perché i diritti dei poveri venissero salvaguardati. Lottava ogni giorno, ispirandosi ai principi del Vangelo.

L’ultimo viaggio in Italia in occasione del settantesimo anniversario del suo sacerdozio, destinazione Bozzano, fu un evento che – per chi era presente, con varie motivazioni – è diventato indimenticabile. Padre Damiano camminava lentamente, torturato da tempo da una forma aggressiva di artrite deformante. Sul suo volto c’erano i segni evidenti dell’età avanzata, avanzava in mezzo alla gente con passettini misurati, sembrava avesse anche un’aureola attorno alla testa. D’accordo, erano suggestioni del momento. In quell’atmosfera di devozione e fede, mancava solo un sottofondo musicale, l’ideale sarebbero state le musiche scritte dal maestro Ennio Morricone per il film Oscar ‘Mission’. Toccante e indimenticabile, con lacrime di sincera commozione dei suoi compaesani. A conferma del suo spessore umano e del bene fatto in vita, alla sua morte, nel maggio del 1997, in Brasile vennero proclamati tre giorni di tutto nazionale.