REDAZIONE VIAREGGIO

Le palle del Carnevale “tarocche”, in vendita a 18 euro l’una. A scoprirle la presidente Marcucci

Trovate in una tabaccheria: “Il marchio di Burlamacco è registrato, non può essere usato a scopo di lucro”. Partiti gli accertamenti per risalire al produttore. Previsti anche controlli a tappeto in tutta la città

La presidente Marcucci

La presidente Marcucci

Viareggio, 22 dicembre 2024 – É entrata in un tabacchino, e il suo sguardo è caduto subito sul Burlamacco. Stampato, perfetto, su alcune palle di Natale in ceramica. “E queste?” ha chiesto alla commessa. “Queste – ha risposto la tabaccaia, con un accento del Nord – vengono 18 euro l’una. Sono in ceramica, e il logo – ha aggiunto con dovizia di particolari – è quello ufficiale della Città di Viareggio”.

Peccato che quella cliente fosse Marialina Marcucci, la presidente della Fondazione Carnevale. L’ente che il marchio di Burlamacco l’ha acquistato (dalle eredi del papà della maschera, Uberto Bonetti) e del quale, ormai da anni, detiene i diritti. “Diritti che – ha spiegato Marcucci – possono essere concessi solo dalla Fondazione”. E chi li usa impropriamente è dunque sanzionabile. Di fronte alla tabaccaia Marcucci non ha battuto ciglio e ha acquistato, per 36 euro, due palle di Natale col Burlamacco. Ma ha già fatto partire gli accertamenti, per risalire al produttore. “Perché la Fondazione – conclude – cede ben volentieri i loghi del Carnevale alle associazioni di volontariato e per occasioni benefiche. Altra questione, invece, è chi li utilizza a scopo di lucro. Questo non lo trovo giusto, e poi un controllo serve anche per tutelare l’immagine della manifestazione”.