Parto precipitoso al Versilia. Nasce nell’auto di papà

Emergenza gestita da medici e infermieri del Pronto Soccorso e di ostetricia. All’arrivo in ospedale Ester aveva la testa fuori: rischioso andare in reparto.

Parto precipitoso al Versilia. Nasce nell’auto di papà

Parto precipitoso al Versilia. Nasce nell’auto di papà

Aveva fretta di nascere la piccola Ester. Ha iniziato a mettere la testolina fuori quando ancora i suoi genitori erano in auto. E così non c’è stato il tempo di portare la partoriente su in ostetricia. Ester è nata lì nell’auto di papà parcheggiata nella camera calda dinanzi al Pronto Soccorso dell’ospedale Versilia. Ovviamente con l’assistenza e l’intervento del personale medico e infermieristico dell’ospedale.

L’emergenza di quello che viene chiamato parto precipitoso è scattato attorno alle 4,30 di ieri mattina, quando il personale del Pronto soccorso dell’ospedale Versilia diretto da Giuseppe Pepe si è reso conto ha gestito - in particolare con il medico di Pronto soccorso Mariangela Mazzillo e gli infermieri della struttura - che nell’auto parcheggiata nello spazio riservato alle ambulanze c’era una mamma che stava mettendo al mondo sua figlia. I genitori, Luca e Selene Battistini, erano partiti in tutta fretta dal loro paese, Fivizzano in Lunigiana, per raggiungere l’ospedale Versialia perché si erano resi conto che la piccola stava nascendo prima del previsto. Si è così creata una situazione abbastanza complessa ma che è stata gestita in maniera impeccabile e professionale dal personale del Pronto soccorso, che poi è stato raggiunto anche dal personale della Ostetricia e ginecologia e da un anestesista del “Versilia”.

E tutto, nonostante qualche inevitabile complicazione, è filato liscio. Adesso stanno bene sia la mamma che la bellissima bambina che ha avuto fretta di venire al mondo, che si chiama Ester e pesa 3 chili e 32 grammi. Ester e sua mamma (alla seconda gravidanza) sono poi stati presi in carico dalle ostetriche Priscilla Lori e Giulia Molidoro, dal ginecologo Antonio Gargini, dal pediatra Carlo Bertacca, dall’ostetrico del Nido Alessandro Matteucci e dall’infermiera Utin (Terapia Intensiva Neonatale) Martina Vangi.

Il parto precipitoso – dicono le statistiche – è un evento che si stima riguardi l’1-3% delle nascite e consiste in un travaglio e in un parto con una durata inferiore alle tre ore. In questi casi è necessario prestare un’assistenza puntuale, tempestiva ed efficace poiché essi presentano un maggior numero di complicanze. La direzione Asl e del presidio si è congratulata col al personale del Pronto soccorso del “Versilia” che ha efficacemente assistito la mamma e la piccola.