ROBERTO DAVIDE PAPINI
Cronaca

Gastronomia, Peck sbarca a Forte dei Marmi. Marzotto: "Qui c'è un ottimo potenziale"

Apertura ufficiale mercoledì 7 luglio. E' il primo negozio fuori da Milano da parte dello storico marchio meneghino

Leone Marzotto, amministratore delegato di Peck

Forte dei Farmi (Lucca), 5 luglio 2021 - Nuova sfida di Peck che sbarca a Forte dei Marmi. Proprio nella località ai piedi delle Apuane (in  piazza Guglielmo Marconi 6/E), lo storico marchio milanese di gastronomia ed enoteca, apre un nuovo punto vendita nella giornata di mercoledì 7 luglio.   È il quarto negozio Peck in Italia, il primo fuori dalla città di Milano, dove è già presente con lo storico flagship store di via Spadari e i due punti vendita a CityLife e Porta Venezia.

 A Leone Marzotto, amministratore delegato di Peck, chiediamo i motivi e i dettagli di questa sfida.

Perché la scelta di portare la gastronomia di Peck fuori da Milano e perché Forte dei Marmi come prima scelta?

"Forte dei Marmi ci sembra un luogo con un ottimo potenziale per Peck, sia per la qualità del pubblico che lo sceglie per le proprie vacanze sia per la lunga stagione di mare, che va da Pasqua a fine settembre. La Versilia poi è una terra ricca di tradizione gastronomica e di materie prime eccellenti, abbiamo già da tempo alcuni fornitori locali e la nuova apertura sarà sicuramente occasione per scoprire altri tesori gastronomici con i quali arricchire il nostro assortimento. L’incontro con un ambiente carico di fascino e tradizioni gastronomiche importanti sarà anche un nuovo stimolo per tutto il nostro staff: per migliorarci e interpretare il nostro lavoro in modo sempre più originale. Ci saranno degli aspetti particolari di questo Peck, legati al territorio

"L’impronta è quella classica di Peck, internazionale senz’altro come la clientela che serviremo. Però abbiamo creato qualche nuova ricetta ad hoc, aumentato le referenze di mare e valorizzato i salumi e formaggi toscani.  Che risposta vi aspettate? 

"Una parte del pubblico sarà certamente composto da nostri clienti milanesi che hanno scelto la Versilia per la stagione estiva, ma ci rivolgiamo anche al pubblico locale e a quei molti turisti stranieri, che apprezzano le qualità del cibo italiano e cercano vini eccellenti. Una nuova apertura è sempre una occasione per stabilire nuove relazioni, avere modo di farsi conoscere e raccontare la propria storia. Peck è un brand globale, sinonimo di eccellenza gastronomica, di attenzione nella selezione, produzione e trasformazione di alimenti di alta qualità. Vogliamo portare questo patrimonio di esperienza e conoscenze a contatto con chi non ha ancora avuto questa possibilità". Ci saranno altre sedi diverse da Milano?

"Valutiamo sempre ogni opportunità in base a molti fattori, primo tra tutti la possibilità di assicurare la stessa qualità di prodotto e servizio che da sempre caratterizza Peck. Il rispetto della nostra tradizione, della qualità e delle aspettative del cliente è la vera condizione per decidere in modo sartoriale ogni nuova apertura. Per quanto riguarda l’estero siamo presenti da anni in Giappone e Corea del Sud, e sono in corso relazioni con potenziali partners per altri Paesi".

Come questa pandemia ha cambiato il rapporto con la gastronomia? 

Abbiamo come tutti vissuto un periodo di grandi sfide organizzative, avendo comunque la possibilità di restare sempre aperti con le attività di vendita diretta. Credo che proprio in queste difficoltà il nostro rapporto con i clienti sia addirittura migliorato, assicurando a tutti i prodotti di sempre.