
Il recupero della Pensione America è dell’architetto Piera Tempesti Benelli
L’ultimo ’gioiello’ della famiglia Maestrelli riparte dal passato. Col sapore della romantica villeggiatura di un tempo consumata in un ambiente che richiama le nobili dimore. La Pensione America in via Colombo riapre, dopo oltre 20 anni di abbandono e due di interventi di ristrutturazione: il 17 aprile si presenterà come albergo 5 stelle inserito nel prestigioso circuito The Leading Hotels of the World (il termine ’pensione’ è stato volutamente mantenuto in omaggio alla tradizione) grazie all’investimento degli impenditori fiorentini dell’hotellerie, già proprietari al Forte di Villa Roma Imperiale, del bagno Assunta e, recentemente, del Tennis Roma destinato nel futuro ad essere anch’esso completamente riqualificato.
Entrare alla Pensione America è davvero un’immersione nel sentimento più autentico del luogo, con spazi quasi iconici: a curare il recupero dell’edificio a tre piani è stato l’architetto Piera Tempesti Benelli che ha elaborato quel ’progetto d’amore’ ricordando quando da piccolina vi soggiornava con la famiglia. Ecco che riaffiora l’idea dell’ospitalità in villa, quella stessa che fu edificata nel 1899 da um artista romano per poi essere venduta negli anni Venti e trasformata in pensione, a lungo gestita dalla famiglia Gai. Esplorare l’America è come riavvolgere il nastro della storia ammirandone la ricercatezza non gridata e facendosi catturare dai colori originari attentamente recuperati così come la rarissma duna di sabbia in giardino, giacimento naturalistico che un tempo era punto privilegiato di salotti all’aperto ammirando il mare.
Complessivamente le camere sono 18 (da 40 metri quadrati in media) tutte con ampia terrazza living, oltre ad una villetta indipendente da 80 metri quadrati con piccola piscina privata. "La volontà – spiegano Elena Maestrelli e la nipote Sara – è stata di conferire agli ambienti un senso di ricercatezza non troppo gridata, proprio perchè il concept originario era di pensione. Invece del marmo, per i rivestimenti abbiamo privilegiato maioliche siciliane dipinte a mano a Monreale dall’artista Nicolò Giuliano in un rincorrersi di verde, bianco e blu; e poi cotto, bamboo e rattan a rispolverare gli anni Venti e Trenta. La volontà, visto il numero contenuto di camere, è di regalare il massimo relax e per questo si tratta di una struttura ’adults only’, cioè solo per ospiti dai 13 anni in su". Pensione America sarà aperta fino aottobre e già impiega 25 dipendenti. Per il futuro ingloberà anche il vicino Tennis Roma quando verranno date gambe al progetto di crearvi un circolo sportivo che accoglierà anche agli esterni.
Francesca Navari