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"Perdo una guida" Il commento triste di Massimo Mallegni Le reazioni politiche

Il coordinamento di Forza Italia sottolinea la resilienza alle inchieste. Pastechi: dai pm un accanimento. Il ricordo dell’ex senatore Baldini.

"Perdo una guida" Il commento triste di Massimo Mallegni Le reazioni politiche

"Perdo un amico, un padre, una guida – ha scritto ieri l’ex senatore azzurro Massimo Mallegni, rivolgendosi direttamente a Silvio Berlusconi – In tutti questi anni, dal settembre 1993, mi hai innanzitutto permesso di pensare e dire sempre ciò che avevo in mente.Mi hai permesso di occuparmi attivamente di politica e diventare un dirigente nazionale del nostro movimento politico. Con il tuo sostegno mi hai permesso di guidare per molti anni la mia città e nel 2018 il grande onore di rappresentare la mia gente in Senato. Non dimenticherò mai le nostre lunghe chiacchierate, le tue telefonate agli orari più incredibili sempre con la tua gentilezza e rispetto. Mi hai insegnato tanto e non sempre ho imparato tutto ma sicuramente ci ho provato.Abbiamo avuto, come tutti gli amici, anche opinioni diverse ma ci siamo sempre detti tutto nel migliore dei modi. Ci lasci e per me è un grande vuoto, sei stato un punto di riferimento e sempre lo sarai".

Lo ricorda anche Athos Pastechi, col coordinamento di Forza Italia: "In ogni campo, dall’edilizia, alla comunicazione, all’intrattenimento fino alla politica, la presenza del Cavaliere ha segnato un epoca di coraggiosa innovazione e di incontestabile successo. Dentro e fuori i confini nazionali, lo spessore dello statista, unico della seconda Repubblica, ha caratterizzato un intero periodo storico. Per il bene della Nazione ha resistito all’ignobile attacco giudiziario e mediatico di cui è stato vittima, con una resilienza mai vista. Berlusconi ha segnato un’epoca: nei libri di storia si parlerà del pre e del post berlusconesimo. Oggi, nel lamento funebre, possiamo solo unirci nella riconoscenza che tutto il mondo, salvo i soliti noti in Italia, gli tributano. Una riconoscenza che deve tradursi nella continua e strenua guerra a difesa dei valori e degli ideali che ci ha lasciato. Abbiamo l’obbligo morale di continuare nel solco da lui tracciato fin dal. ‘94 e mai tradito".

Un messaggio di cordoglio arriva anche dall’ex senatore Massimo Baldini, che visse da candidato con Mario Segni la discesa in campo di Berlusconi, con cui poi passò successivamente: "Profondamente commosso per la scomparsa di Silvio Berlusconi, esprimo alla famiglia e al movimento di Forza Italia sentimenti di particolare cordoglio e di affettuosa vicinanza. La sua amicizia e la stretta collaborazione, che hanno caratterizzato i nostri rapporti per moltissimi anni, mi permette di affermare che Silvio Berlusconi è stato un gigante della politica Italiana ed un vero protagonista nelle relazioni internazionali. Il suo passaggio rimarrà indelebile nella storia del nostro Paese".

Infine dal campo avverso di Forza Italia, ma con eleganza, l’ex senatrice Manuela Granaiola esprime una bella riflessione: "A volte la morte di un avversario può provocare sentimenti contrastanti, tuttavia la scomparsa del Cavaliere, anche se da sempre ci si è trovati su sponde molto diverse, lascia un vuoto assolutamente rilevante. Berlusconi ha rappresentato una forza politica con ideali assai diversi dai miei; ma non si può non riconoscere la chiarezza del suo disegno politico, e la presenza di un progetto portato avanti senza quei tentennamenti od oscillazioni che oggi vanno tanto di moda tra molti politici. Dal mio punto di vista so che senza di lui mancherà un forte avversario con cui confrontarsi ed un punto di riferimento saldo per la sua maggioranza. Alla famiglia ed al partito che lui ha voluto e creato le mie più sentite condoglianze".