REDAZIONE VIAREGGIO

Perseguita e minaccia la ex. Inseguita fin sotto la caserma

Arrestato dai carabinieri in flagranza di reato un 35enne che da settembre aveva il divieto di avvicinarsi alla donna. Nell’escalation di abusi, fra messaggi, telefonate e pedinamenti, è arrivato a bruciarle una mano con la sigaretta.

Perseguita e minaccia la ex. Inseguita fin sotto la caserma

Arrestato dai carabinieri in flagranza di reato un 35enne che da settembre aveva il divieto di avvicinarsi alla donna. Nell’escalation di abusi, fra messaggi, telefonate e pedinamenti, è arrivato a bruciarle una mano con la sigaretta.

Ha continuato a telefonarle, a tempestarla di messaggi. Si è presentato, con frequenti incursioni, sul suo posto di lavoro; e l’ha tampinata in auto. Arrivando, in un paio di occasioni secondo quanto denunciato dalla vittima, a prendere a calci e pugni lo sportello pur di farla scendere. Tentando di abbassare il finestrino della vettura pur di raggiungerla. In una parola ha perseguitato l’ex compagna fino a toglierle la libertà di vivere la vita. In un vortice che si è fatto sempre più violento.

Per questo i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un 35enne di origini albanesi, residente a Viareggio, già colpito dal divieto di avvicinamento emesso dal Gip di Lucca lo scorso settembre.

L’uomo, incurante della misura cautelare nei suoi confronti, ha comunque tentato in tutti i modi di avvicinare la donna. Facendosi sempre più insistente con le minacce. Con un atteggiamento aggressivo, che – nell’ultimo episodio – si è spinto oltre: arrivando a provocare una bruciatura con la sigaretta sulla mano della ex compagna.

Decisa a denunciare i fatti, la scorsa sera la donna si è quindi rivolta ai carabinieri raggiungendo la stazione di via Bertini. Fuori dalla quale, ancora una volta seguita a vista dall’uomo, con le grida ha cercato di attirare dei militari, che – udite le urla – si sono precipitati in strada e hanno arrestato il 35enne. E così l’attività di ascolto, ricezione e “vicinanza” dei Carabinieri, in prima linea nella difesa delle categorie vulnerabili, ha permesso di intervenire tempestivamente a tutela della donna.

mdc