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Pertini spiegato a scuola. Il consiglio ha detto "sì"

Il Consiglio Comunale di Massarosa, in risposta alle polemiche su Sandro Pertini, approva all'unanimità una delibera che prevede iniziative volte a ricordare la figura dell'ex Presidente della Repubblica nelle scuole. Un omaggio a una figura esemplare della storia italiana.

Pertini spiegato a scuola. Il consiglio ha detto "sì"

La polemica lucchese su Sandro Pertini sbarca anche a Massarosa. Che ha deciso di valorizzare la figura dell’ex presidente della Repubblica e della sua eredità morale con progetti e iniziative legati alle scuole. "È la risposta del Comune – si legge in una nota dell’amministrazione – alle polemiche seguite alla decisione di Lucca di respingere una mozione volta a dedicare un’area di circolazione a Pertini". Il consiglio comunale massarosese ha votato all’unanimità una delibera dei capogruppo di maggioranza in cui si da mandato a sindaca, giunta e consiglieri delegati di promuovere iniziative, d’intesa con gli istituti comprensivi, volte a ricordare nella scuola la figura di Pertini.

"Siamo convinti che la scuola sia il luogo ideale per valorizzare nel nostro Comune la figura di Sandro Pertini – scrivono i capogruppo Adolfo Del Soldato (Pd), Michela Sargentini (Sc) e Silvia Barsotti (Om), che hanno presentato la mozione – come occasione di riflessione sulla nostra storia e sui momenti fondativi della Repubblica. Ci uniamo a un generale movimento che vuole evitare, rinnovando l’omaggio a una figura esemplare della nostra storia, la diffusione nell’opinione pubblica di messaggi ambigui e distorti".

"Pertini è una delle massime figure dell’intera storia unitaria del nostro Paese – ricorda il Comune – e la sua vita esemplare ne rappresenta compiutamente vicende, lotte, ideali, aspirazioni, conquiste, valori civili che sono oggi scolpiti nei documenti fondamentali della Nazione e vivono nella coscienza del nostro popolo". L‘approvazione della delibera seguita da un applauso di tutta l’assise sarà comunicata al Capo dello Stato, ai presidenti della Camera e della Provincia e ai Comuni della provincia.