VIAREGGIO
Un’audizione privata tra i pescatori della marineria viareggina e toscana e Papa Francesco: sì, perchè in occasione della Giornata Mondiale della Pesca di sabato scorso sono stati convocati in Vaticano armatori, marinai e familiari che rappresentano un settore che conta circa 600 imbarcazioni. La delegazione era partita da Viareggio su un pullman messo a disposizione da Coldiretti Toscana: Danilo Di Loreto, responsabile regionare Pesca Coldiretti nonchè accompagnatore della delegazione, racconta "è stata un’emozione grandissima ritrovarci di fronte al Pontefice nell’Aula Paolo VI con tanti pescatori arrivati da tutta Italia". E a proposito delle difficoltà del settore , dichiara "il comparto sta vivendo, purtroppo, una fase molto delicata: aumenti dei costi di produzione, concorrenza sleale, cambiamenti climatici, specie aliene e anche le intenzioni dell’Europa che sta provando a cancellare la pesca a strascico, fondamentale per la marineria toscana, non è di aiuto. Tutti questi fattori minacciano sempre di più la nostra flotta" conclude. Tra gli elementi che fanno da ostacolo ci sono anche le ormai più frequenti alluvioni, che non colpiscono solo campagne e città, ma hanno effetti devastanti anche sulle attività ittiche, come quella dell’acquacoltura, che è ormai diventata negli ultimi anni una vera e propria eccellenza italiana. L’effetto del clima è avvertito anche a livello strutturale, con il surriscaldamento del mare e i mutamenti delle correnti, con le mareggiate che fino a qualche anno fa avvenivano a settembre e ora sono slittate tra novembre e dicembre.
Il risultato di tutto ciò? Il pescato si è praticamente dimezzato nello spazio di un decennio. Un altro pericolo è quello dell’arrivo di "specie aliene", come per esempio il granchio blu o "killer dei mari", che arriva dalla sponda occidentale dell’Oceano Atlantico e minaccia la biodiversità marina e la sopravvivenza delle imprese della pesca e dell’acquacoltura. D’altro canto, la flotta italiana rappresenta anche una risorsa per salvaguardare l’ambiente, come dimostrato per esempio dall’attività dei pescatori di plastica. E’ necessario tutelare l’ambiente e le imbarcazioni colpite dagli effetti del clima, creando condizioni per evitare un abbandono delle attività che taglierebbe posti di lavoro e un settore importante per l’economia nazionale.