MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Il Piazzone rinasce dalla terrazza sulle logge

Maxi progetto da 7 milioni di euro per la riqualificazione protocollato in Comune dall’imprenditore Tognetti, creatore del colosso Ipersaop

Viareggio, il rendering realizzato dallo studio Landucci per il mercato di piazza Cavou

Viareggio, 31 ottobre 2019 -  Tutto gira intorno al concetto di piazza : che fonde in sé storia, architettura, famiglia, amici e una dimensione quotidiana di comunità e senso di appartenenza. E’ questa la filosofia intorno a cui lo studio Alberto Landucci ha costruito il progetto per la riqualificazione del mercato di piazza Cav our, su commissione di una società del gruppo IperSoap che fa capo all’imprenditore Pietro Paolo Tognetti. Un intervento da 7 milioni di euro (solo per iniziare , esclusi dunque i costi di gestione) e un anno e mezzo di lavori che potrebbero restituire a Viareggio (entro Natale 2021 l’ipotesi più ottimistica) il suo centro commerciale e popolare. E anche l’affaccio dalla terrazza del loggiato realizzato da Alfredo Belluomini. «Sì – dice Landucci – la volontà è quella di adeguare il solaio delle logge, realizzando delle scale nella parte della galleria, per rendere la terrazza finalmente vivibile».

Il progetto è stato protocollato martedì pomeriggio in Comune. L’amministrazione adesso dovrà valutarlo, e nel caso ottenga un parare positivo procedere alla pubblicazione del bando a cui chiunque, poi, potrà partecipare. «Fatte le valutazione del caso, contiamo di pubblicare ed esperire la gara entro la fine dell’anno, al massimo entro le prime settimane del 2020» ha detto il sindaco Giorgio Del Ghingaro. Così da consentire l’inizio dei lavori, teoricamente e se non si presenteranno intoppi burocratici e autorizzativi, per la prossima primavera. Nessuno stravolgimento. «Quando ci siamo approcciati al progetto abbiamo ricercato l’origine del Piazzone» spiega l’ingegner Landucci. Che cita Tobino, le teppe del Piazzone, che guarda a quella Viareggio come un’ispirazione. «E da lì siamo partiti, con la volontà di ricucire un filo con il passato e trovare il giusto compromesso con l’innovazione».

Un anno di lavoro, di ricerca, di viaggio attraverso i mercati dei piccoli centri e delle città metropolitane. «L’idea è quella di conservare l’anima del mercato di vicinato, dove i viareggini possono recarsi per fare spese. Come un grande negozio di quartiere al ternativo alla grande distribuzione. Ma – prosegue Landucci – ampliare la sua funzione, valorizzando l’aspetto enogastronomico». «Ci sono 12 miliardi di persone che ogni anno scelgono la meta turistica proprio sulla base dell’offerta enogastronomica. Ed è su questa attrattività – prosegue l’ingegnere – che il progetto punta con la costruzione di quello che abbiamo chiamato ‘Un mercato dei saperi e dei sapori’. Un percorso organizzato, forse il primo di questo tipo in Italia, con le eccellenze sia regionali che locali. Una grande vetrina per i prodotti dei nostri territori, con riguardo al Made in Viareggio». Sarà possibile acquistare, ma anche fermarsi a pranzo, cena o per uno spuntino. «Sarà comunque un’offerta alternativa a quella delle ristorazione». Tutti i loggiati saranno ristrutturati, anche quello del pesce che l’amministrazione aveva pensato di abbattere. E ci sarà spazio per i banchi, fuori però dallo specchio di via Verdi dove verrà realizzata concretamente ‘la piazza nella piazza del mercato’. Mille metri quadrati, incastonati dai quattro loggiati, da ombreggiare e arredare con panchine. Per dare veramente un senso al Piazzone. «I chioschi – aggiunge ancora Landucci – hanno la forza del rapporto diretto, hanno colori, profumi e emozioni. Sono per questo parte integrante del mercato e sono inclusi nel progetto». Qualora lo studio realizzato da Landucci per la società di Tognetti venisse approvato «Vorremmo poter incontrare i commercianti che hanno resistito, permettendo al mercato di sopravvivere, per costruire un percorso comune». Qualora la gara si concluda con esito positivo la durata della concessione, fino ad un massimo di 30 anni, sarà valutata in base alla proposta di investimento del concessionario privato, mentre il valore della concessione sarà calibrato sul piano economico-finanziario proposto. © RIPRODUZIONE RISERVATA