Picchiava la moglie e il figlio. La polizia ha espatriato un 58enne

E’ accusato di maltrattamenti in famiglia: era già stato condannato per aver preso i familiari a calci e pugni

La polizia ha imbarcato l’uomo su un volo in partenza dall’aeroporto di Fiumicino

La polizia ha imbarcato l’uomo su un volo in partenza dall’aeroporto di Fiumicino

Forte dei Marmi, 10 ottobre 2024 – Per oltre un anno aveva picchiato moglie e figlio. Violenze fisiche ma anche psicologiche, seminando un vero e proprio terrore a casa. Adesso l’uomo – un cittadino albanese – è stato rimpatriato: su di lui pesa l’accusa di maltrattamenti in famiglia.

Nell’ambito delle attività operative di polizia finalizzate alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa collegata all’immigrazione clandestina, il cittadino albanese di 58 anni, è stato infatti espulso dal nostro Paese, imbarcato su un volo in partenza dall’aeroporto di Roma -Fiumicino e atterrato a quello di Tirana, dove è stato consegnato e preso in carico dalla polizia di frontiera albanese.

Le vicende dell’uomo sono lunghe e complesse e l’espatrio pare porre la parola fine ad una vicenda di sofferenza. Nei giorni scorsi è stato rintracciato da personale del Commissariato di Forte dei Marmi: aveva ottenuto nel 2016 un permesso di soggiorno in quanto padre di minore residente sul territorio nazionale. In seguito, aveva presentato istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro ma a causa dei gravi reati commessi durante la sua permanenzaa in Italia, è stata respinta dal Questore di Livorno.

L’uomo era stato condannato dal tribunale di Livorno a 4 anni e 3 mesi di reclusione per aver commesso in via continuativa dal 2020 al 2021 numerosi atti di violenza fisica e morale con pugni calci e percosse, minacce di morte e maltrattamenti di vario genere ai danni della coniuge e del figlio. Una storia di angherìe subite tra le mura domestiche e per le quali la donna si era rivolta alle forze dell’ordine.

Personale dell’ufficio Immigrazione della Questura ha proceduto ieri all’allontanamento dell’uomo dal territorio nazionale, notificando il provvedimento di espulsione e, dopo l’udienza di convalida, innanzi al giudice di Pace di Lucca, l’uomo è stato rimpatriato nel Paese d’origine con scorta effettuata da personale operativo della polizia di Stato abilitato ai servizi di scorta internazionale, con consegna alle autorità Albanesi.

Francesca Navari