La scena dell'incidente e, nel riquadro, la vittima
Torre del Lago (Lucca), 20 novembre 2021 - «Il prossimo 26 ottobre non sarà più lo stesso, non ci sarà il brindisi con lo spumante che ha sempre accompagnato il mio compleanno che festeggiavo con mio cugino Pier Luigi (Gemignani vittima del tragico incidente di giovedì, ndr). Siamo nati lo stesso giorno, ho qualche anno più di lui. Pier Luigi è stato un compagno di vita, un amico e un cugino, un caro cugino. Ero anche il suo medico".
A raccontare è Antonio Tedeschi, medico della frazione, che per la sua professione conosce il significato della morte: ma quando il destino porta via un familiare, il dolore e la commozione non si possono trattenere. "Lo avevo sentito 20 minuti prima della tragedia, la conversazione era terminata con il consueto “ciao Anto“ - dice Tedeschi - Pier Luigi era una persona schietta pronto a dare una mano a tutti".
"Una delle persone più buone che abbia conosciuto, e non dico questo perchè era mio fratello - ci dice invece Guido, accorso sul luogo dello incidente e ha avuto l’amaro e triste compito di fare il riconoscimento all’obitorio - ma perchè così. Sempre pronto a dare una mano, sempre sorridente. Ero andato a prendere il caffè da lui due giorni prima della tragedia".
La frazione pucciniana è in lutto per la scomparsa di Pier Luigi Gemignani, 64 anni, dipendente in pensione dallo scorso febbraio. La sua famiglia è di Torre del Lago, i suoi familiari sono nati lì dove il bel canto del Maestro risuona nelle strade. Commozione anche nella grande famiglia di Gaia dove aveva lavorato per tanti anni.
"Ho conosciuto Pier Luigi il 1 luglio del 1995 e da allora abbiamo lavorato insieme. Si è sempre adoperato per tutti, aveva sempre un sorriso. Tutti gli volevamo bene", sottolinea Marco Dondolini. La grande famiglia di Gaia è in lutto e quando ci saranno i funerali farà in modo di essere vicini al suo ex dipendente fino in fondo. E ieri sono stati fatti gli accertamenti medico legali prima di rilasciare la salma ai familiari.
Maria Nudi