
Piero Pagni Anima del ‘Vagero’
Nell’immaginario collettivo del terzo millennio, il Vagero (sì, con l’iniziale maiuscola) ha il volto di un personaggio lontano anni luce dal... vagero dei primi anni del secolo precedente, un giramondo che spesso viveva sbarcando il lunario con un zoccolo e una ciabatta. Il “nuovo” Vagero - purtroppo scomparso nella tragedia del Covid 19 -... si chiamava Piero Pagni, che con slancio si gettava in tutte le iniziative che vedevano Viareggio in copertina. Amava la città, i suoi concittadini, i posti più belli e non mancava - con uno spirito critico e intelligente - di sottolineare anche dove c’erano mancanze soprattutto al decoro della città. Il “Vagero” Piero Pagni, dal nome dell’agenzia di viaggi che aveva creato partendo dal nulla, ha lasciato una scia di ricordi non solo in tutti coloro che almeno una volta hanno girato il mondo imbarcandosi sotto le sue insegne. Gli aneddoti potrebbero fioccare come una nevicata ad alta quota in pieno inverno. L’inventiva non gli mancava. Lo aveva dimostrato quando da semplice postino - il ‘vecchio’ portalettere che conosceva tutti ed era la prima sentinella contro i malfattori - che nei ritagli di tempo, seguendo il pallone bianconero del Viareggio organizzava le trasferte dei tifosi al seguito della zebre. Con risate, gioie, dolori, belle mangiate. E tanto divertimento. Quello che per lui un passatempo, all’improvviso diventò un lavoro: rimboccandosi le maniche, unendo passione e inventiva, la giusta dose di rischio d’impresa, Piero Pagni creò il Vagero Viaggi, costruendo una squadra di collaboratori affiatata e con un alto tasso di professionalità. Lui, più che un “allenatore” dietro la scrivania, era un general manager, spaziando a 360 gradi nell’universo dell’agenzia. Un passo alla volta, verso il successo e la crescita di una clientele, diventata amica. Tutto il resto è la storia arrivata fino ad oggi, infarcita di sorrisi, momenti indimenticabili e anche riconoscimenti per l’attività svolta, premi arrivati anche dopo che il buon Piero ha lasciato la vita terrena nel luttuoso autunno-inverno del 2020, come “Il premio Protagonista del mare” consegnato ai suoi familiari dalla Costa Crociere, un marchio che troneggia in questo comparto dell’industria turistica. Da lassù, Piero sarà contento. Il Piero di sempre, in motorino, scorrazzando in città, fermandosi quando incontrava un amico per un semplice saluto, per poi sconfinare con toni coloriti, sulla politica, lo sport, il costume e ovviamente il Carnevale: Viareggio, la sua vita.