
Pietrasanta non ci sta "Ora è davvero proibitivo"
"Non credo che i nostri associati diano la propria disponibilità per un impegno a dir poco proibitivo visto il periodo in cui ci è stato richiesto dalle istituzioni". Da pochissimi mesi Marco Marcucci ha preso le redini di Federalberghi Marina di Pietrasanta, costituita da un centinaio di strutture. Allo stato attuale avere il polso dell’intera situazione non è semplice, anche perché l’estate è appena esplosa e ogni albergo deve farsi in quattro, dalla mattina alla sera, per offrire ospitalità ai tantissimi turisti – attesi a migliaia – che stanno prendendo d’assalto la costa pietrasantina. Tanto lavoro e poche occasione di conronto. Marcucci condivide quindi lo scetticismo dei suoi colleghi versiliesi nei confronti della mail ricevuta da Confcommercio sulla disponibilità, chiesta dalla Prefettura, ad accogliere migranti.
"Il periodo prospettato sarà lungo – spiega – perché è vero che nella mail si parla di luglio-settembre, ma nei nostri ambienti si ipotizzano addirittura 3-4 anni, a meno che alcuni migranti trovino lavoro e possano permettersi poi un affitto lasciando quindi l’albergo. Ancora non sappiamo con esattezza quanti dovrebbero arrivare in Versilia. Un mese fa dicevano non meno di 30-50 persone, il che fa pensare che nel frattempo la cifra possa essere aumentata". Marina di Pietrasanta non è una metropoli e alla fine, sebbene tra le due estremità di Fiumetto e Focette ci sia qualche chilometro da percorrere, si conoscono un po’ tutti. I gruppi interni Whatsapp di cui dispongono anche le categorie veicolano più rapidamente le informazioni e le discussioni. Ciò che emerge, allo stato attuale, è una scarsa propensione ad accogliere la richiesta della Prefettura.
"Il mio sentore – prosegue infatti Marcucci – è che a Marina di Pietrasanta nessuna struttura potrà offire questa disponibilità. Anche perché, diciamocelo, se uno accetta una persona a 29 euro con la pensione completa vuol dire che non sta lavorando e questa non credo sia la situazione della nostra zona. Insomma, il gioco non vale la candela, soprattutto per il periodo: in estate come minimo incassiamo 100 euro a persona. A luglio e agosto è un problema non da poco. Come fa un albergo in estate ad impegnarsi a queste condizioni? Tra giugno e settembre, se uno vuole lavorare, è davvero proibitivo". Forse in inverno qualcuno potrebbe interrompere i lavori di manutenzione per accogliere queste persone, ma ora no".
d.m.