Ultimo concerto nella Pieve di San.Pantaleone a Massarosa alle 21.15 dove si esibisce il pianista Giuseppe Albanese. Il musicista è stato capace di far convivere gli studi musicali con quelli classici: si è laureato in filosofia con il massimo dei voti, lode e dignità di stampa della tesi impostata su “L’estetica di Liszt nelle “Anneé de Pelerinage“. E’diventato docente a contratto a 25 anni alla Università di Messina sulla “Metodologia della comunicazione musicale“. Le due professioni sono proseguite in simbiosi: è docente di pianoforte al conservatorio “Bruno Maderna“ di Cesena. La carriera di pianista è proseguita a gonfie vele, perché a partire dalla vittoria conseguita all’unanimità nel “Premio venezia“ 1997- vittoria decretatata da una giuria presieduta da Roman Vlad- si è sviluppata in una infinita serie di concerti solistici al “Metropolitan Museum“e alla “Rockefeller University“ e alla Stenwy Hall“ di New York: oltre a essere diretto in concerti diretti da James Collon, il massarosese Nicola Luisotti, Jurai Valcua e Daniel Oren per citare alcuni. In Italia ha suonato nelle più importanti stagioni concertistiche fra cui quelle della Accademia Santa Cecilia“ di Roma, della “Rai“ di Torino e delle più importanti italiane. Ovvio che dopo la tesi su un brano di Liszt, il compositore austro-ungherese fosse tra i preferiti nel vasto repertorio, cui va aggiunto L.Van Beethoven che viene eseguito stasera con tre delle sonate per pianoforte. Con il pianista Albanese termina la stagione dei concerti 2023 che ha visto alternare musicisti giovani di fama mantenendo quella qualità che l’ha sempre contraddistinta dall’esordio, ma che ha raggiunto livelli qualitativi elevati fino all’ interruzione per la pandemia. Nel programma anche la celeberrima “Appassionata“.
Mario Pellegrini