
Il rendering della piscina comunale ’Frati’ del capoluogo che dovrebbe diventare un polo attrezzato per le persone con disabilità
I consiglieri d’opposizione esprimono forte preoccupazione per i ritardi nei lavori alla piscina comunale. "Bisogna fare chiarezza – scrivono in una nota congiunta –; i lavori, iniziati giustamente dal tetto con lo smantellamento dei vecchi pannelli fotovoltaici, si sono improvvisamente interrotti per la mancanza della certificazione di vulnerabilità sismica, ancora in corso di valutazione; poi siamo passati al piano vasca e spogliatoi, e anche in questo caso i lavori si sono bloccati per ’criticità che non erano previste’, ha spiegato l’assessore Natali. A ottobre è comparsa la variante ai lavori prodotta dalle direzione del cantiere che, ad oggi, non è ancora stata approvata in giunta".
Ed è proprio questo aspetto a preoccupare la minoranza. "Siamo quasi certi che per mantenere l’invarianza economica, si debba fare a meno delle migliorie previste nel progetto esecutivo e anche di gran parte degli arredamenti che dovrebbero essere messi a disposizione dal nuovo gestore. E questo sarebbe un grave vulnus per il nostro impianto – sottolineano i consiglieri d’opposizione –; che qualcosa non sia andato a buon fine è lapalissiano e anche nei non addetti ai lavori, come lo siamo noi consiglieri, è ragionevole che sorgano dubbi sull’iter della progettazione. Crediamo che il responsabile unico del progetto e lo studio ingegneristico che l’ha redatto, coinvolti nel processo di riqualificazione dell’impianto, debbano dare per trasparenza e oggettività delle spiegazioni a tutti, agli utenti e alle attività commerciali. A questo punto sarebbe opportuno convocare ad hoc una commissione lavori pubblici straordinaria invitando i costruttori e la direzione lavori per capire come uscire dall’impasse".