DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

Piscina comunale: "Siamo preoccupati"

I consiglieri d’opposizione esprimono forte preoccupazione per i ritardi nei lavori alla piscina comunale. "Bisogna fare chiarezza – scrivono in...

Il rendering della piscina comunale ’Frati’ del capoluogo che dovrebbe diventare un polo attrezzato per le persone con disabilità

Il rendering della piscina comunale ’Frati’ del capoluogo che dovrebbe diventare un polo attrezzato per le persone con disabilità

I consiglieri d’opposizione esprimono forte preoccupazione per i ritardi nei lavori alla piscina comunale. "Bisogna fare chiarezza – scrivono in una nota congiunta –; i lavori, iniziati giustamente dal tetto con lo smantellamento dei vecchi pannelli fotovoltaici, si sono improvvisamente interrotti per la mancanza della certificazione di vulnerabilità sismica, ancora in corso di valutazione; poi siamo passati al piano vasca e spogliatoi, e anche in questo caso i lavori si sono bloccati per ’criticità che non erano previste’, ha spiegato l’assessore Natali. A ottobre è comparsa la variante ai lavori prodotta dalle direzione del cantiere che, ad oggi, non è ancora stata approvata in giunta".

Ed è proprio questo aspetto a preoccupare la minoranza. "Siamo quasi certi che per mantenere l’invarianza economica, si debba fare a meno delle migliorie previste nel progetto esecutivo e anche di gran parte degli arredamenti che dovrebbero essere messi a disposizione dal nuovo gestore. E questo sarebbe un grave vulnus per il nostro impianto – sottolineano i consiglieri d’opposizione –; che qualcosa non sia andato a buon fine è lapalissiano e anche nei non addetti ai lavori, come lo siamo noi consiglieri, è ragionevole che sorgano dubbi sull’iter della progettazione. Crediamo che il responsabile unico del progetto e lo studio ingegneristico che l’ha redatto, coinvolti nel processo di riqualificazione dell’impianto, debbano dare per trasparenza e oggettività delle spiegazioni a tutti, agli utenti e alle attività commerciali. A questo punto sarebbe opportuno convocare ad hoc una commissione lavori pubblici straordinaria invitando i costruttori e la direzione lavori per capire come uscire dall’impasse".